Editoriale

Possibili provvedimenti per l’infermiera NoVax: paragonati i recenti obblighi a leggi naziste

Un’infermiera NoVax di Chivasso è finita su tutti i giornali per alcune sue dichiarazioni che hanno non poco fomentato chi crede fortemente che non bisogna assolutamente vaccinarsi. Ciò che ha lasciato basiti un po’ tutti coloro che invece da tempo stanno lottando contro questo virus, rispettando norme e studiando le migliori strategie per debellarlo definitivamente, è che quest’infermiera NoVax abbia paragonato le leggi naziste all’obbligo vaccinale per tutti i sanitari.

Delicato paragona dall’infermiera NoVax tra i recenti obblighi e le leggi naziste

Alcuni suoi post evidentemente confermano l’approccio al tema su questi binari. Queste sue dichiarazioni non sono passate inosservate, anche perché quest’infermiera dell’ospedale di Chivasso ha avuto comportamenti errati durante la pandemia, indossando la mascherina esclusivamente sul posto di lavoro, rifiutando di proteggersi invece al di fuori dell’orario di lavoro. Tra l’altro ha continuato, sui suoi profili social, a parlare di inefficienza da parte dei vaccini anti-Covid.

Una battaglia portata avanti fin da subito da quest’infermiera, con atteggiamenti noVax che inevitabilmente finiranno davanti all’ufficio procedimenti disciplinari dell’Asl To4. Nel dettaglio stiamo parlando di un ente indipendente all’interno dell’azienda sanitaria che ha deciso di prendere in esame questo caso, per ora il commissario dell’Asl To4 ha dichiarato che queste parole dell’infermiera di Chivasso non saranno impunite, si stanno facendo ulteriori accertamenti a riguardo.

Ci saranno quindi sicuramente dei provvedimenti contro quest’infermiera no vax dell’ospedale di Chivasso, probabilmente sarà attivata una sospensione, perché anche se indossa tutte le precauzioni in ospedale, non può assolutamente essere contraria al vaccino anti-Covid.

Una vicenda che purtroppo continua a riguardare numerosi sanitari che lavorando in tantissimi ospedali, chi si ritrova a fare un lavoro del genere è perché crede fortemente nel potere della scienza ed atteggiamenti di questo tipo sono in netto contrasto con quanto studiato negli anni per raggiungere tale professione. Un sanitario non può essere contrario al vaccino, o definirsi un negazionista. Anche se non sembra questo il caso.

Si attendono nuovi risvolti su quest’infermiera NoVax di Chivasso, un provvedimento è necessario come monito anche per altri sanitari che la pensano come lei secondo diversi utenti che hanno reagito in modo veemente ai suoi post.

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