Positivi al Covid 71 operatori vaccinati e Ospedale Murri di Fermo chiuso: disinformazione no vax
Si parla in questi giorni di un focolaio all’Ospedale Murri di Fermo, chiuso a causa dei tanti contagi Covid al personale sanitario della struttura. Una questione da analizzare con grande attenzione, anche se come al solito si pone l’accento su alcuni dettagli, alimentando disinformazione e allarmismo. Del resto, dare la notizia di medici e infermieri positivi al Covid dopo essersi sottoposti al vaccino di Pfizer, è occasione troppo succulenta per lasciarsela scappare. E così, abbiamo deciso di scendere in campo contro i “cercatori di visualizzazioni”.
Ospedale Murri di Fermo chiuso per Covid: disinformazione sui 71 positivi dopo il vaccino
Già, perché informare e contestualizzare non è per tutti. Dare notizie coi titoli giusti o pubblicare video su YouTube senza strategie acchiappaclick renderebbe la giornata meno produttiva. Dopo la tiratina d’orecchie a chi saprà coglierla, andiamo al dunque. Cosa sappiamo sull’Ospedale Murri di Fermo chiuso per Covid, con 71 dipendenti risultati positivi dopo essersi sottoposti al vaccino? La questione, un po’ come avvenuto in Norvegia la scorsa settimana, ci dice che si faccia anche oggi 24 gennaio tanto rumore per nulla.
Lo scorso 27 dicembre, dunque 28 giorni fa, Il Resto del Carlino ci ha parlato delle prime somministrazioni del vaccino Covid di Pfizer presso l’Ospedale di Fermo. Poco più di dieci dosi (15 per la precisione) in quel frangente, numero di gran lunga inferiore ai 71 casi positivi di questi giorni. Il 20 gennaio, Il Corriere Adriatico ci ha detto che due giorni prima (il giorno 18), sono iniziate le somministrazioni della seconda dose ai primi operatori. Dunque, si ritorna alle dieci dosi preliminari. Se non meno.
La notizia del focolaio Covid presso l’Ospedale Murri di Fermo ora chiuso per sanificazione, risale invece allo scorso 19 gennaio secondo Mag24. Dando per scontato che i tamponi positivi risalgano ai giorni precedenti ed il contagio sia avvenuto ancora prima per i 71 operatori coinvolti, va da sé che gli operatori (medici ed infermieri) siano stati contagiati ben prima della seconda dose del vaccino. Tra l’altro somministrata a pochi dipendenti.
Tutto questo per dire cosa? Come avvenuto nel resto del mondo, quando si è parlato di positivi e morti dopo il vaccino Covid, anche con l’Ospedale Murri di Fermo sono mancati i tempi tecnici per rendere immuni il personale. Con buona pace per i no vax.
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