Bufala

Popolare su WhatsApp e Facebook il Comunicato ASCOM su portachiavi con microchip: bufala di fine 2019

Torna alla ribalta oggi 17 dicembre su WhatsApp e Facebook il presunto Comunicato ASCOM riguardante la distribuzione di portachiavi contenenti un microchip, in grado di monitorare tutti i nostri movimenti. Si tratta di una bufala creata con il chiaro intento di alimentare allarmismo tra gli italiani, come avrete notato attraverso un approfondimento pubblicato sulle nostre pagine non molto tempo fa. Ecco perché a fine 2019 tocca analizzare una storia che potrebbe ripresentarsi ciclicamente.

La bufala sul Comunicato ASCOM su portachiavi con microchip

Analizzare la bufala riguardante il Comunicato ASCOM su portachiavi contenenti microchip pericolosi per la nostra sicurezza vuol dire in primo luogo concentrarsi sul testo virale. Come potrete notare, si tratta di un contenuto facilmente reperibile in Rete, in quanto da circa tre anni di tanto in tanto riappare la fake news nelle chat WhatsApp. Oltre ovviamente alle varie bacheche Facebook di coloro che puntualmente ci cascano. Questi tutti i dettagli del caso:

“Attenzione, in questi giorni vengono distribuiti dei portachiavi da agganciare al’interno della vostra auto; le persone ve li offrono gratuitamente presso i parcheggi o i distributori di carburante. Non accettateli… essi contengono un microchip all’interno dei gadget. Questi delinquenti poi vi seguono fino a casa e vengono a conoscenza dei vostri movimenti per effettuare intrusioni e furti. Secondo la polizia si tratta di bande di rumeni. Divulgare per la sicurezza, anche ai vostri parenti. Fallo girare (fonte: Questura)”.

Il Comunicato ASCOM riguardante i portachiavi con microchip era stato smentito dallo stesso ente con un annuncio ufficiale (ed in quel caso originale). In quel frangente, le forze dell’ordine fecero presente non solo la bufala a coloro che stavano alimentando quel messaggio tramite WhatsApp e Facebook, ma anche che quello menzionato nella catena virale, se veritiero, sarebbe stato un sistema assai costoso e non abbastanza redditizio per ladri professionisti. Insomma, tante ragioni per non credere ad una catena di quel tipo.

Qualora oggi 17 dicembre doveste imbattervi nuovamente nel messaggio virale su WhatsApp e Facebook riguardante il finto Comunicato ASCOM su portachiavi con microchip, non esitate a far presente al mittente che in quel momento sta alimentando una bufala.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

È morto Rey Mysterio, però il senior: perché evitare i titoli clickbait

Siamo abituati ai titoli clickbait da parte di giornali poco reputabili, per questo tende a darci un certo fastidio vedere…

14 ore fa

Acceso confronto su Sportitalia per i favori arbitrali all’Inter: come è andata tra Palmeri e Pavan

Crea discussioni, soprattutto sui social, una discussione andata in scena su Sportitalia tra Pavan e Palmeri, giornalisti che, per motivi…

15 ore fa

Quando c’era Lui i treni arrivavano in orario? Affatto

Una delle frasi ripetute fino al parossistico belato dai fanboy del regime fascista è il mitologico "quando c'era Lui i…

16 ore fa

Arriva il Giubileo e complottisti americani credono che il Papa aprirà la Porta per l’Inferno

Ci segnalano i nostri contatti una bufala nata dalla completa ignoranza storica e linguistica: il Papa aprirà la Porta per…

19 ore fa

La misteriosa malattia nel Congo è stata creata da Bill Gates e da un complotto

Ci segnalano i nostri contatti un post secondo cui la misteriosa malattia nel Congo è stata creata da Bill Gates…

1 giorno fa

È vero che solo due persone al mondo conoscono la ricetta della Coca Cola?

Una delle narrazioni moderne più note è quella per cui solo due persone al mondo conoscono la ricetta della Coca…

1 giorno fa