Poliziotto senza green pass, vandalo evita arresto: una doverosa precisazione
“Torino, evita il carcere perché il poliziotto che lo ferma non aveva il green pass”, questo un titolo di Repubblica che ci segnalano i nostri lettori. La notizia sta circolando come semplice screenshot virale senza il link dell’articolo originale in allegato. Lo troviamo a questo indirizzo, pubblicato il 21 ottobre.
Nessuna assurdità emerge da questa notizia che, presentata con il solo titolo, ha sì tutta l’aria di essere uno degli effetti collaterali del green pass. Così non è, e scopriamo perché.
L’aggressione
Alcune sere fa un vandalo stava danneggiando dei monopattini parcheggiati in via Pietro Cossa, alla periferia di Torino. Un poliziotto fuori servizio che passava di lì l’ha notato e ha tentato di fermarlo, qualificandosi. Il malvivente, alterato dai fumi dell’alcol, ha aggredito l’agente e si è allontanato e il poliziotto ha subito chiamato il numero delle emergenze. Sul posto sono arrivate alcune volanti che hanno raggiunto il vandalo nei pressi di una fermata dell’autobus.
Il green pass e il mancato arresto
Maggiori dettagli vengono forniti da La Stampa: per il vandalo in fuga c’erano tutte le motivazioni per procedere all’arresto, visto il danneggiamento di beni e l’aggressione all’agente fuori servizio, che presentava anche delle lesioni. Il poliziotto, però, ha spiegato ai colleghi di non poter procedere all’arresto perché sprovvisto di green pass, dunque impossibilitato ad accedere alla questura.
I colleghi hanno dunque pensato a un’alternativa: entrare in casa del poliziotto, utilizzare il suo PC e compilare gli atti da trasmettere alla questura: “Gli atti sarebbero stati stampati, inviati via mail agli uffici, e poi restituiti per la firme di rito. Tutto per ovviare il divieto di ingresso negli uffici di polizia in mancanza di Green Pass”, scrive La Stampa.
Tuttavia il poliziotto, vittima dell’aggressione, ha ritenuto assurda la procedura e ha preferito non procedere con l’arresto limitandosi a testimoniare come comune cittadino. Per il vandalo è dunque scattata una denuncia a piede libero.
Perché precisazioni?
Parliamo di “precisazioni” perché dai titoli pubblicati non emerge che i colleghi del poliziotto fuori servizio hanno proposto un’alternativa proprio per procedere all’arresto, ma il collega ha rifiutato.
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