Solite voci sulla malattia di Vincenzo Mollica: intervento al corteo funebre per Raffaella Carrà

Occorrono un po’ di approfondimenti, parlando della malattia di Vincenzo Mollica e del suo intervento di oggi 7 luglio, a proposito del corteo funebre in Rai per Raffaella Carrà. L’ultimo saluto alla popolarissima conduttrice, che in questi giorni è stata protagonista di diverse analisi da parte nostra, nel tentativo di smentire alcune voci sul suo conto. Le parole del giornalista fanno emergere il suo totale coinvolgimento, ma anche uno stato di salute che non lascia troppo tranquilli tutti coloro che hanno imparato a volergli bene.

Dalla malattia Vincenzo Mollica al collegamento sul corteo funebre per Raffaella Carrà

A differenza di quanto avvenuto con Raffaella Carrà, la malattia di Vincenzo Mollica è cosa nota. Nonostante abbia seguito il Festival di Sanremo fino al 2020, è apparso evidente a tutti che da tempo non fosse al top della forma. Un dettaglio che quest’oggi è venuto a galla in modo ancora più evidente, essendosi collegato con la Rai per esprimere la propria emozione sul corteo funebre per Raffaella Carrà. Provando a limitare le speculazioni sul suo conto, proviamo ad analizzare la questione.

Qualche informazione sulla malattia di Vincenzo Mollica la troviamo direttamente su WikiPedia, dove si parla senza troppi giri di parole delle dichiarazioni rilasciate dal diretto interessato nel 2019. In quel frangente, infatti, il giornalista ha fatto sapere pubblicamente di essere diventato quasi cieco a causa di diverse patologie degenerative della vista. Successivamente, si è scoperto che il riferimento fosse a patologie come uveite, glaucoma, iridociclite plastica. Inoltre, è affetto dalla malattia di Parkinson e dal diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, oggi ha parlato nel video che segue.

Qualcuno ipotizza addirittura che sia nato tuto dal vaccino contro il Covid. Nonostante la malattia di Vincenzo Mollica, dunque, il popolare giornalista proprio non poteva non dire la sua a proposito del corteo funebre per Raffaella Carrà, che possiamo rivivere parzialmente nel video che segue.