Pillon esulta, ma ha capito poco dello stop aborto da Corta Suprema USA se lo chiede per l’Italia
Simone Pillon ha mostrato quest’oggi tutta la propria felicità per la decisione della Corte Suprema USA, che a conti fatti non rende più un diritto assoluto l’aborto. Al punto da auspicare che la medesima misura possa essere attuata nel più breve tempo possibile anche in Italia. In realtà, come vi abbiamo spiegato con un altro articolo, la situazione è più complessa ed articolata di quanto si possa immaginare. Ecco perché al senatore della Lega e a tanti italiani occorre ancora una volta spiegare bene concetti specifici in merito.
Pillon felice, ma ha le idee confuse sullo stop all’aborto dalla Corta Suprema USA: lo ha richiesto anche per l’Italia
Dove nasce l’errore di Simone Pillon che esulta, ma al contempo dà a tutti l’idea di aver capito ben poco dello stop aborto che sarebbe giunto quest’oggi dalla Corta Suprema USA? Arriva a chiedere la medesima decisione per l’Italia, parlando in modo chiaro con la sua grafica di “stop aborto”. Difficile fare un processo alle sue intenzioni, ragion per cui non sappiamo se conosca la materia nello specifico, puntando sul titolo ad effetto impreciso, oppure se il suo sia uno scivolone concettuale su Facebook.
Come è stato correttamente evidenziato da un utente che ha commentato il post di Simone Pillon sull’argomento del giorno, il suo contenuto non rappresenta affatto una verità in quanto la sentenza rimette la decisione e la disciplina ai singoli Stato. Insomma, in alcune aree ed in specifici Stati sarà sicuramente più complicato abortire, soprattutto quelli più conservatori, ma non è affatto vero che da oggi ci sarà lo stop all’aborto negli USA grazie alla decisione della Corte Suprema in America.
A questo si aggiunge che anche alcuni fan di Simone Pillon non siano d’accordo con la decisone della Corte Suprema USA a proposito dell’aborto più “complicato” a stretto giro: “Sono convinto che una mamma non sia mai contenta di abortire, se lo fa è perché lo ritiene il male minore, ma di male sempre si tratta. Io penso che una persona abbia il diritto di decidere sulla propria vita, senza dipendere da estranei che si intromettono con la presunzione di poter giudicare e osteggiare”.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.