Pillon difende i bambini da ddl Zan ed orgoglio Lgbt, ma finisce male
Giornate intense per Simone Pillon sui social, considerando i passi in avanti che stiamo facendo con il ddl Zan, ma anche le varie iniziative Lgbt che sono iniziate nella giornata di ieri. Ad inaugurare il tutto, però, troviamo un post dell’esponente leghista che risale alla giornata di venerdì. Non una gaffe, contrariamente a quanto avvenuto il mese scorso, ma evidentemente il presupposto per far partire una “blastata” di cui si parla tanto sui social oggi 27 giugno. Essendo virale lo screenshot, in tanti ci hanno chiesto di verificarne l’autenticità.
Dal post di Pillon su bambini, Lgbt e ddl Zan alle prime repliche
Ebbene, come si nota su Twitter, la risposta dello scrittore Fabio Salamida è autentica. Se da un lato Simone Pillon ha intimato a tutti di tenere giù le mani dai bambini, a suo dire potenziali vittime del ddl Zan e della cosiddetta “mentalità gender”, non sono certo mancate le risposte sarcastiche al suo post. Una, in particolare, si sta avvicinando per numero di consensi a quelli del post originale.
Cosa ha detto Fabio Salamida? Ironizzando su alcune indagini e condanne per pedofilia all’interno della Chiesa, lo scrittore ha deciso di dire la sua sui bambini: “Da te un attacco così violento al Vaticano non me lo aspettavo”. Inutile dire che Salamida abbia volutamente forzato l’interpretazione del post originale di Pillon, mettendone in evidenza presunte incongruenze. Se da un lato il leghista vuole difendere i bambini dal ddl Zan e dall’orgoglio gender in questi giorni caratterizzati da iniziative Lgbt, allo stesso qualcuno gli fa notare altro.
Al momento, in ogni caso, non si registrano ulteriori repliche e prese di posizione da parte dello stesso Simone Pillon. La sensazione, comunque, è che non si fermeranno qui le polemiche che ogni giorno avvolgono il ddl Zan, con disinformazione annessa sul significato del disegno di legge.
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