Perché tra innamorati si usano nomignoli scemi?
Una domanda che molti, ma soprattutto chi non è mai stato innamorato si chiede è perché tra innamorati si usano nomignoli scemi. Ci è voluta la risposta della scienza, per essere precisi di Jean Berko Gleason, famosa psicolinguista dell’Università di Boston, per arrivare ad una verità che molti di noi già conoscono e valida non solo nell’amore.
La scriveremo nel modo più chiaro possibile: genitori e fratelli sono la famiglia con cui siamo nati, amici e innamorati sono la famiglia che abbiamo scelto di avere, e l’una, a livello psicologico, evolutivo e mentale non è meno valida dell’altra.
Perché tra innamorati si usano nomignoli scemi?
I nomignoli affettuosi richiamano infatti all’infanzia, al senso di sicurezza tipico del bambino che spesso viene sottoposto, allora suo malgrado, a nomignoli e vezzeggiativi.
Quando un adulto sceglie la sua comitiva, e nel suo gruppo di conoscenze sceglie il partner cui si legherà per un periodo consistente della sua vita (o almeno così spera), ecco che quel senso di sicurezza ritorna e ci si sente amati e protetti e pronti a costruire una famiglia per scelta ancorché non sangue.
Il che ci porta incidentalmente a ricordare l’enorme importanza che ha la genitorialità nel senso che un pessimo genitore, negli anni formativi in cui il senso stesso di affetto e sicurezza si generano può creare danni incalcolabili.
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