Fermi. Non ci interessa il nome della pagina, che potrebbe essere l’espressione di un pensiero sul quale non discutiamo. Quello che ci porta a gettare la pagina Facebook NO ONG nella nostra Blacklist sono i contenuti. Gli autori, infatti, alle frecciatine di tenore politico più o meno sgrammaticate – forse intenzionalmente – alternano vere e proprie bufale che sui nostri portali sono state già smentite da tempo.
Non possiamo saperlo, e non è certo nostro interesse categorizzare una pagina Facebook solo in quanto orientata su Matteo Salvini. Il problema si pone sui contenuti, e abbiamo scelto di riportarvi quattro esempi.
Il 26 novembre la pagina NO ONG ha pubblicato uno scontrino attribuito al CIE, indicato come Centro di Inmigrazione Emigrati (notare il refuso) nel quale figurerebbe che esiste un “contributo Italia” che azzera la spesa di un extracomunitario una volta arrivato sul suolo italiano.
Lo scontrino è un falso creato con lo strumento web Custom Receipt Maker, come avevamo indicato in un articolo del febbraio 2019. Ne avevamo parlato anche nel 2017, ma la bufala dilaga ancora.
Il 17 ottobre spunta la bufala della novità sulla carne halal (macellata secondo rito islamico) venduta alla Coop.
Trattasi di bufala in quanto non è una scoperta, bensì si tratta di un’iniziativa che ha avuto origine nel 2010 quando Coop e Carrefour decisero di aprirsi alla clientela di fede musulmana proponendo un prodotto tradizionale. Ne avevamo parlato in due articoli (uno, due). Gli autori, tuttavia, pensano di avere uno scoop.
Le bufale su Papa Bergoglio, spacciato per sanguinario massone o per eversivo rappresentante ateo di una Chiesa a rischio (fun fact: The Young Pope è solo una serie televisiva, ricordatelo) hanno riempito il nostro archivio e credeteci: ce n’è per tutti i gusti. Il 27 novembre gli autori di NO ONG, in odore di santità, hanno pubblicato la bufala del Papa che rinnega Gesù Cristo:
Si trattava soltanto della firma di un documento sulla Fratellanza Umana. Gli autori lo sanno, ma hanno bisogno di like.
Ieri, 28 novembre, il botto: di nuovo sulla bufala dell’euro del carrello che tutti saremo obbligati a donare agli immigrati secondo un’inesistente legge europea.
Trattasi di bufala, ribadiamo, come abbiamo già precisato in precedenza.
Gli autori ci sono o ci fanno? Ripetiamo: non lo sappiamo, ma quando una pagina o un sito diffonde bufale viene inserito nella nostra Black List e lì resta. Sul loro sito ufficiale scrivono:
Siamo il primo movimento nato con lo scopo di difendere la patria da chi la sta distruggendo. L’italia è degli italiani e vogliamo rispondere all’invasione che stiamo subendo!
Siamo piccoli, ma con il vostro aiuto cresceremo e porteremo i NOSTRI ideali di fronte a chi sta facendo del male al POPOLO ITALIANO.
Ridimensionare la propria visione dell’informazione, magari, potrebbe essere un buon inizio per non partire con figure barbine.
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