Per i novax curano la Regina Elisabetta con l’ivermectina, ma è un video Australiano diverso…
Ci segnalano i nostri contatti una serie di condivisioni per cui “curano la Regina Elisabetta con l’ivermectina”.
Ovviamente, secondo i novax la prova che la comunità scientifica e soprattutto i loro odiati “fact checker” hanno torto. Che i Poteri Forti in realtà avrebbero falsificato tutti gli studi contrari. Nonché FDA ed EMA mentirebbero per togliere il miracoloso antiparassitario che nel tempo libero, novello supereroe, combatte COVID19 ai poveri per darlo ai ricchi.
Come una sorta di Robin Hood al contrario.
La prova sarebbe un video. Del quale vi esibiamo giusto un frame. Ne basta solo uno a evidenziare quanto grossolana sia la fake news. Non abbiamo bisogno di altro.
Se parliamo davvero di farmaci somministrati alla Regina, perché riporterebbero l’indicazione di autorizzazione alla vendita “AUSTR R 181338”, relativa all’Australia?
Perché ci sarebbero i loghi di un canale Australiano?
Il fact checking più rapido di sempre, così rapido che possiamo chiuderlo col fact checking breve.
Vi basta ascoltare l’audio del video linkato cliccando sulla parte evidenziata. Dove un medico Australiano dice che la regina
“may benefit by medicines currently approved for patients in Australian Hospitals”
Tradotto in
“potrebbe trarre beneficio da medicine approvate per i pazienti degli Ospedali Australiani”.
Enfasi su “potrebbe” e “Australiani”
Non ci pare che la Regina di Inghilterra viva in Australia, o che Buckingham Palace sia stato spostato a Canberra nella notte.
La BBC, emittente inglese, corre a ricordarci che le autorità del farmaco Europee e del Regno Unito non hanno mai approvato l’Ivermectina per uso antiCOVID.
Sorpresa: l’Ivermectina non è usata neppure in Australia
Aggiungiamo inoltre che non basta mostrare una foto dell’Ivermectina in TV per dire che è un farmaco ammesso.
Scopriamo infatti dal portale del Governo Australiano per le politiche sanitarie che:
The Clinical Evidence Taskforce does not recommend the use of ivermectin, doxycycline or zinc outside of properly conducted clinical trials with appropriate ethical approval.
Traducibile con:
La Task Force per i Risultati dei Test Clinici non raccomanda l’uso dell’Ivermectina, doxiciclina o zinco se non al di fuori di test clinici con l’approvazione di un comitato etico
Ci sono test sull’uso dell’Ivermectina. Sì. Hanno dato risultati?
Al momento, in base alle evidenze raccolte nel mondo, potremmo dire di no.
Soprattutto, possiamo fermarci un attimo prima e dimostrare che se per i novax curano la Regina Elisabetta con l’ivermectina, per le autorità sanitarie Inglesi il responso è diverso.
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