Per i doppelganger i vigili del fuoco in America spengono il fuoco con le borsette da donna per colpa dell’Ucraina, e ovviamente la notizia viene diffusa su X con l’aiuto di svariate blu, sia estere che Italiane.
Per chi non avesse seguito il fenomeno, i “doppelganger” sono falsi siti di informazione, copie di giornali o gruppi Telegram che usano in modo fraudolento loghi e marchi “di reputazione” per creare e diffondere fake news, talora con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale ma spesso semplicemente testi improntati a narrative orientate.
Bersaglio tipico dei Doppelganger è l’Ucraina, con narrazioni filorusse sfacciamente assurde, come la storia di Zelensky a bordo dell’auto di Hitler con Bill Gates e scacciato da un “Diddy Party” o tese a colpire l’Occidente in vari modi, come il video sottotitolato in russo di un’attrice che dichiarava di essere una ragazzina di colore resa invalida e mutilata dalla candidata Presidente USA Kamala Harris e minacciata da “squadracce” inviate da lei.
Anche in questo caso, la struttura di distribuzione è la stessa: i “doppelganger” producono, le “spunte blu” diffondono, sovente tratte esse stesse in inganno per vari motivi, usando l’autorità che di fatto deriva loro dal poter pagare un canone mensile.
Cominciamo subito col centro focale dell’articolo: le presunte “borsette da donna” sono in realtà secchi collassabili, eredi dei secchi di latta visti in svariati film e video sui pompieri.
Nonostante i colleghi fact checker americani abbiano registrato account legati alla teoria cospirativa di QAnon porgere il fianco ai doppelganger e proponendo con scherno di “urinare sugli incendi”, semplicemente come qualsiasi vigile del fuoco saprà dirvi ci sono occasioni in cui il secchio d’acqua ha ancora il suo scopo. Ad esempio laddove vi siano incendi troppo distanti da camionette o idranti, o l’uso degli stessi abbia diminiuto in modo consistente la pressione dell’acqua.
Sappiamo quindi ora che le “borsette da donna” sono secchi collassabili.
Possiamo ora passare alla seconda parte dell’assunto, che però risulta invalidata già dalla prima, ovvero la presunta “colpa dell’Ucraina”.
Nel 2022 i vigili americani donarono dell’equipaggiamento sovrannumerario ai colleghi in Ucraina, senza che questo diminuisse la loro efficienza, ridotta invece, per espressa ammissione della Comandante dei Vigili del Fuoco di Los Angeles da tagli al bilancio municipale.
Tagli negati dalla sindaca Karen Bass, che invece dichiara di aver svincolato a novembre a seguito di negoziazione fondi ulteriori, che secondo il portavoce Bob Blumenfield saranno contemperati dall’assunzione di nuovi vigili.
Non vi è traccia alcuna di “fondi dirottati all’Ucraina”.
Ironicamente, l’account americano che ha diffuso per primo la fake news si definisce “Contro il woke e le fake news”.
Le presunte “borsette da donna” sono equipaggiamento standard. Ci sono stati problemi di bilancio, ma non legati all’Ucraina e presunte risorse tolte alla gestione degli incendi per “Darle all’Ucraina.”
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