Per Fabio Tuiach è scattata la condanna a due anni di carcere per aver diffamato Antonio Parisi e non ci sarà il beneficio della pena sospesa. La sentenza è arrivata nella giornata del 29 settembre ed è stata emessa dal Tribunale di Trieste. Il tutto è avvenuto quando l’attivista Lgbt+ ha denunciato un’aggressione subita da degli sconosciuti e qui Fabio Tuiach aveva commentato l’episodio sul social russo Vkontakte con frasi discriminatorie ed omofobe nei confronti proprio di Parisi.
Dopo le ospitate di Giletti, da noi trattate, un altro capitolo importante per il suo percorso. Ricordiamo come ai tempi, Fabio Tuiach, era ancora consigliere comunale ed aveva ironizzato sull’aggressione capitata ad Antonio Parisi con frasi del tipo “forse aveva litigato con il fidanzato per la vaselina”. Non solo però, perché Tuiach aveva rincarato la dose dicendo come in più di un terzo dei paesi del mondo non sussiste il problema dell’omofobia perché per i gay esiste il carcere ed anche la pena di morte.
Frasi assolutamente discriminatorie ed omofobe, nonché alquanto raccapriccianti, che sono costate a Fabio Tuiach una condanna a due anni di reclusione, ma anche il pagamento di un risarcimento di 15mila euro a Parisi e 5mila euro all’associazione Lgbt+ “I sentinelli di Milano”. Questi ultimi si sono infatti costituiti parte civile. Tuiach potrà però richiedere anche al Tribunale di sorveglianza una misura alternativa al carcere, se la sentenza dovesse ritenersi definitiva e non verrà impugnata, ma quasi sicuramente ci saranno poi diversi ricorsi.
Resta al momento una grande vittoria per Antonio Parisi che ha dichiarato come in un Paese in cui ci siano evidenti vuoti legislativi, è importante colmarli con le iniziative dei singoli. Parisi è rimasto molto soddisfatto della sentenza e sente di aver dato una spinta importante verso il cambiamento, con lui ha vinto tutta la comunità Lgbt+. Il suo coraggio è stato premiato, per Fabio Tuiach è arrivata una condanna di due anni di reclusione per diffamazione, ciò significa che atti di questo genere devono essere denunciati perché si può arrivare alla vittoria.
L'assurda supercazzola dell'"addio al test salivare" si incunea nell'ormai ricchissimo filone di bufale allarmistiche create per battere cassa coi click…
Ci segnalano i nostri contatti improbabili post dove Roberto Burioni vende farmaci per l'impotenza e integratori, post nei quali l'utente…
Una domanda che ci è stata posta, ed una credenza assai comune e rinfocolata dalle bufale sul Codice della Strada…
Finalmente Cecilia Sala è libera, arriverà a Ciampino alle ore 16.15 circa. Come ben sappiamo, la giornalista era detenuta in…
A volte tornano fake news relative a presunte cure miracolose, come questo post sul biossido di cloro. Il meccanismo è…
Ci segnalano l'ennesima fake news sul Codice della Strada secondo cui "Salvini ha dato l'ok definitivo avere i bambini alla…