Paypal, Mastercard e VISA verso il blocco: Russia senza carte di debito e credito
Paypal, Mastercard e VISA verso il blocco: la Russia si sveglia senza carte di credito.
È un processo che, a onore del vero, avevamo già visto svolgersi negli ultimi quattro giorni, ma che adesso BNO News dà per perfezionato.
Le carte di credito Mastercard e VISA coprono il 74% del mercato interno: unitamente alla sospensione di tutti i servizi PayPal, significa che buona parte del popolo russo si ritrova tagliata completamente fuori dall’e-shopping con l’estero.
L’interruzione delle partnership con le banche russe di Google ed Apple rende impraticabile anche l’uso dei servizi di pagamento via cellulare.
Lo scenario attuale, in costante evoluzione, rende le carte di debito e credito di buona parte dei cittadini inutilizzabili, e si moltiplicano le testimonianze di persone che si sono accorte della cosa non riuscendo a pagare colazioni al bar e biglietti della metropolitana.
Siamo sostanzialmente sempre più vicini al punto di non ritorno, ma c’è in questo un ulteriore indizio della teoria secondo cui il Cremlino avrebbe da tempo pianificato il conflitto, o quantomeno messo in cantiere di ricevere sanzioni.
Il sistema MIR.
Il sistema MIR e i tentativi di autarchia
Dai tempi della guerra in Cremlino la Russia si era dotata di un sistema di pagamento personale una rete di carte di credito accettate nei negozi fisici e online russi.
Sostanzialmente quantomeno fino alla fine delle sanzioni, i Russi potranno usare solo carte di credito e debito legate ad un sistema nazionale, da usarsi solo per acquisti nazionali e in “shop online” legati ad operatori nazionali, come Yandex.
Di fatto, piombando in una nuova stagione di autarchia economica, qualcosa che agli italiani ricorda l’economia di guerra del Secondo Conflitto Mondiale.
Di certo, non una buona notizia.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.