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Passo indietro ufficiale sullo spot Parmigiano Reggiano con Renatino che lavora tutto l’anno

Le polemiche scatenate dopo lo spot Parmigiano Reggiano in cui si evidenzia un lavoratore, “Renatino”, alle prese 365 giorni all’anno nella produzione di questo formaggio senza mai vedere il mare o andare a Parigi, hanno portato ad un cambio di rotta da parte dell’azienda. Il messaggio dello spot pubblicitario è stato travisato a detta di Carlo Mangini, il direttore comunicazione, marketing e sviluppo commerciale dell’azienda. Le sue dichiarazioni sono facilmente recuperabili.

Gli ultimi riscontri sullo sullo spot Parmigiano Reggiano con Renatino

Un altro capitolo sullo spot Parmigiano Reggiano, dunque, dopo la prima analisi di ieri. L’obiettivo era infatti quello di sottolineare la passione dei casari che lavorano per il marchio Parmigiano Reggiano, ma il messaggio non è passato e quindi si è deciso di apportare delle modifiche allo spot che ha creato così tante polemiche principalmente sul web.

Il tema emerso è stato quello dello sfruttamento dei lavoratori, questo perché all’interno dello spot si nota questo lavoratore, Renatino, felice di trascorrere 365 giorni a lavoro rinunciando alle vacanze, con grande ammirazione da parte di alcuni visitatori accorsi per assistere a come nasce il Parmigiano Reggiano. L’idea dello sceneggiatore dello spot era quella di esaltare chiaramente il prodotto grazie alla passione dei lavoratori, invece è passato, secondo alcuni, il tema dello sfruttamento sul lavoro.

Uno spot Parmigiano Reggiano che ha visto alla regia Paolo Genovese e tra gli attori Stefano Fresi, anche quest’ultimo pesantemente offeso sui suoi profili social per aver preso parte a tale progetto. Fresi ci ha tenuto a precisare come sia stata solo finzione, un dialogo realizzato semplicemente per magnificare il prodotto. Invece l’attore si è ritrovato a fare i conti con insulti vari e non l’ha presa benissimo, non riuscendo a capire del perché alcune persone se la fossero presa così tanto nei confronti di un’opera di finzione.

La reazione però è stata tale da spingere l’azienda a modificare qualcosa a riguardo e Mangini ha voluto evidenziare come il loro prodotto sia inclusivo, si tratta di un patrimonio reputazionale che ovviamente è merito di coloro che lo producono da oltre mille anni. Si voleva omaggiare proprio il lavoro di queste persone attraverso tale spot, ma è stato interpretato diversamente da molti utenti sul web, scatenando una grande polemica. Dunque, cambiamenti in arrivo per lo spot Parmigiano Reggiano.

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