Passo indietro di Francesca Donato dopo aver parlati dei lutti negli USA per vaccini ai bambini
Nella vita si può sbagliare e, ai giorni nostri, è già tanto che si faccia un passo indietro, anche se Francesca Donato tende a perseverare nel fare disinformazione su temi molto delicati che non le competono. Non perché non si voglia essere d’accordo con lei per “partito preso”, ma per altre ragione. L’ex esponente della Lega continua a riportare dati strampalati in tv su questioni prettamente sanitarie (basti pensare a quanto vi abbiamo detto ieri), andando spesso e volentieri oltre il dibattito politico riguardante il green pass, che sicuramente si addice di più al suo stimabile profilo.
Francesca Donato e la bufala dei bambini morti negli USA dopo i vaccini
L’ultima perla in ordine di tempo ci arriva direttamente da Twitter, luogo nel quale Francesca Donato spesso e volentieri si lascia andare alla condivisione di post palesemente NoVax. O, comunque, caratterizzati dalla forte propaganda contro il siero concepito per il Covid. Di recente, l’ex esponente della Lega ha riportato lo screenshot con alcuni titoli di giornale, in cui venivano citati bambini morti negli USA dopo la somministrazione dei vaccini.
Inutile dire che questo abbia generato un nuovo dibattito tra i favorevoli all’estensione della vaccinazione ai più piccoli e chi invece intende opporsi con tutte le proprie forze. Peccato che aprendo gli articoli menzionati da Francesca Donato si sia appreso che quei fatti di cronaca, per quanto tristi, risalissero al periodo antecedente alla pandemia. Solo in un secondo momento lo ha capito anche lei, come confermato sui canali social:
“Ieri ho erroneamente retwittato un tweet con degli screenshot di articoli che riportavano decessi di minori ricollegandoli erroneamente ai vaccini. L’allarme rimane lo stesso ma mi scuso per l’utilizzo di riferimenti non adeguati. Mea culpa”.
Francesca Donato ha poi confermato di aver rimosso il tweet originale ed ha ammesso di aver commesso una leggerezza, senza verificare gli screenshot, in un momento di stanchezza. Come detto, i passi indietro vanno sempre apprezzati e nessuno è infallibile. Tuttavia, se oggi noi di Bufale riceviamo decine di messaggi di verifica sullo screen iniziale, è facile intuire che leggerezze simili su bambini e vaccini lascino una traccia e creino disinformazione anche nella fase post cancellazione.
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