Parziale passo indietro di Meluzzi sui falsi vaccini dei politici: diverbio con Bassetti su Rete 4
Meluzzi è stato oggetto di fact checking sulle nostre pagine nelle scorse settimane, quando ha parlato di falsi vaccini somministrati ai politici, mentre oggi tocca rianalizzare le sue parole. Anche in relazione allo scambio di vedute che abbiamo registrato su Rete 4 con Bassetti. Proviamo ad esaminare la questione, anche perché le parole del primo di alcune settimane fa a San Marino, quando aveva ipotizzato che la classe politica non si fosse realmente vaccinata, avevano sollevato un vero e proprio polverone.
Retromarcia di Meluzzi sui falsi vaccini dei politici e diverbio con Bassetti
In particolare, durante la trasmissione Controcorrente, andata in onda lunedì sera su Rete 4, Meluzzi è stato ospite in collegamento, esattamente come Bassetti. Attorno a 1:30:00, all’interno della pagina dove trovate la puntata integrale della trasmissione, si parla proprio delle uscite di San Marino, con un parziale passo indietro del diretto interessato sul quale vale la pena soffermarsi:
“Io non sono affatto sicuro che tutti coloro che dovevano vaccinarsi lo abbiano fatto, lo dico col cuore. Parlo di ambiente medico ospedaliero. Se avessi la certezza che il premier Draghi, il ministro della Sanità Speranza o Zingaretti avessero fatto una finta dose lo avrei denunciato ma non ho le prove”.
Confermata, invece, la tesi secondo cui gli avrebbero proposto di sottoporsi ad un falso vaccino, nonostante non sia provata. Questione che resta molto calda, ma toni quantomeno differenti rispetto alla prima uscita dello psichiatra, visto che Meluzzi a San Marino aveva parlato di falsi vaccini somministrati “sicuramente” ad alte sfere politiche.
Bassetti ha ovviamente preso le distanze da Meluzzi, affermando di essere dalla parte della scienza seria, cioè quella parte dei vaccini. Non è poi mancata una critica al web, dal suo punto di vista fonte di problemi per la medicina. In chiusura sui falsi vaccini, il virologo ha sbattuto la porta in faccia a soluzioni alternative, visto che si parla di cure domiciliari ma non sono l’ivermectina o l’idrossiclorochina.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.