Parrucchieri e lockdown, la foto dalla Svizzera per protestare contro Conte
Un post pubblicato su Facebook mostrerebbe una foto dalla Svizzera in cui vediamo l’interno del salone di un parrucchiere in cui dipendenti e clienti indossano la mascherina. La foto viene presentata come un atto di protesta nei confronti del lockdown firmato da Conte da parte dei parrucchieri italiani.
È vero, in effetti, che dal 27 aprile in Svizzera hanno riaperto veterinari, studi medici, studi dentistici, fisioterapisti, centri di giardinaggio e parrucchieri. Un’apertura che ha fatto arrabbiare i parrucchieri italiani che sono costretti a riaprire, invece, solamente dall’1 giugno e proprio per questo lamentano un forte malcontento insieme agli estetisti.
Tuttavia le nuove aperture in Svizzera non trovano consenso dappertutto: ieri 29 aprile un frontaliere di Varese è stato ascoltato da VareseNews e ha raccontato di non sentirci al sicuro quando varca il confine in quanto avverte che in Svizzera ci sarebbe troppa leggerezza sull’emergenza: “Sono tutti in giro, senza precauzioni, vedo inoltre che, parrucchieri ed estetisti sono tranquillamente operativi. Io stesso, mi trovo a lavorare con gruppi di 10 persone circa in spazi ristretti, seppur con mascherine e guanti, ma non tutti, e ripeto non tutti, rispettano questo tipo di norme”.
Non abbiamo fonti sulla provenienza della foto, tuttavia è vero che in Svizzera i parrucchieri e altre categorie hanno riaperto le attività il 27 aprile, cosa ancora non avvenuta in Italia e per questo motivo di proteste da parte dei lavoratori del settore.
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