Padre senza green pass non può ritirare i figli da scuola, la dirigente: “Ho applicato le norme”
Un padre senza green pass si era recato all’uscita di scuola dell’Istituto Comprensivo Mastri Caravaggini di Caravaggio (Bergamo) per riprendere i figli di 3 e 5 anni. Consapevole di non poter accedere alla sezione in quanto sprovvisto del certificato verde, aveva chiesto all’operatore scolastico di consegnargli i suoi bambini ma il bidello gli aveva riferito di non essere autorizzato. Alla minaccia del padre di chiamare i carabinieri “per allontanamento di minore”, la dirigente scolastica è intervenuta per accompagnare i bambini all’uscita.
Il padre, protagonista di questa vicenda, è stato ascoltato dalla redazione di Adnkronos che ha pubblicato l’articolo il 14 settembre, che ha raccolto anche la testimonianza della dirigente scolastica. Andiamo per ordine.
Il padre ha riportato e ammesso che l’11 settembre era stata diramata una circolare che disponeva il possesso e l’esibizione del green pass a chiunque accedesse alla struttura, circolare disponibile sul sito istituzionale dell’Istituto: “Si rende noto che, ai sensi dell’art.1 c2 del DL 122 del 10/09/21 chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19”.
Ancora, il 13 settembre sulla chat dei genitori la dirigente scolastica aveva diramato un ulteriore provvedimento che regolava l’accesso alla struttura di tutti i soggetti muniti di green pass. Ecco il testo, sempre presente sul sito della scuola:
A partire dal 13/09/2021 tutti gli accessi nelle strutture scolastiche per tutte le persone (ad esclusione degli studenti) saranno consentiti solo ed esclusivamente con esibizione e verifica della certificazione verde COVID-19 o idonea certificazione di esenzione, come disposto dal D.L. del 10 settembre 2021, n.122, art. 1, comma 2:
“Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative di cui all’articolo 9-ter e al comma 1 del presente articolo, deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti”
e art. 1, comma 3:
“La misura di cui al comma 2 non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute”.
A seguito dell’episodio, la dirigente scolastica ha diramato un correttivo per favorire l’uscita dalla scuola dei figli per i genitori sprovvisti di green pass. Ecco il testo:
Considerate le difficoltà riscontrate oggi per l’ingresso dei bambini nelle strutture scolastiche dell’Infanzia di questo IC, il dirigente scolastico invita i genitori che non abbiano i requisiti di legge (Certificazione Verde) per accedere alle strutture ad organizzarsi per un sereno, fluido e sicuro ingresso dei loro figli a scuola.
Potranno utilizzare l’istituto della delega o, in ultima analisi, accompagnare tassativamente alle ore 9.00 il proprio figlio che sarà accolto nell’occasione da un collaboratore scolastico all’uopo incaricato. Allo stesso modo la delega potrà essere usata anche per l’uscita, mentre l’orario di uscita, da rispettare tassativamente per i genitori che non possono accedere alla struttura, sarà indicato dai responsabili di plesso.
Facciamo notare che Today ha usato il titolo: “Senza green pass non riesce a ‘ritirare’ i figli a scuola: intervengono i carabinieri“, ma l’intervento dei carabinieri non c’è stato. Il padre senza green pass ha solamente minacciato il bidello di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Chiarito questo punto, Adnkronos ha raggiunto la dirigente scolastica che ha dichiarato:
La scuola non si mette a servizio di chi non ha il green pass. Le scelte altrui io non le valuto e non mi permetto di giudicare nessuno. Ma il genitore avrebbe dovuto organizzarsi come io sono tenuta ad applicare e far rispettare la norma prevista nel decreto 122 per la tutela della salute pubblica. Mi dispiace per ciò che si è verificato ma non per avere applicato la norma. Il problema è sorto perché per l’infanzia i bambini vanno accompagnati in sezione per le norme di sicurezza e poi ripresi.
Si è trattato, dunque, di una semplice applicazione della norma, e per favorire il flusso dei figli di genitori sprovvisti di green pass la dirigente ha disposto l’istituto di una delega oltre a un orario riservato.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.