Ordinanza iper restrittiva di Fedriga diventa virale, ma è di un anno fa
In queste ore stiamo assistendo a un aumento dei contagi e dei ricoveri un po’ in tutta Italia, ma in particolare in alcune Regioni e Province autonome, tra cui il Friuli Venezia Giulia, tant’è che l’ipotesi di un “declassamento” della Regione verso la zona gialla sta diventando sempre più concreta. Contemporaneamente sta circolando la notizia di un’ordinanza che il Governatore Massimiliano Fedriga sarebbe pronto a firmare. Questa notizia è diventata virale, forse con la complicità del clima di apprensione che si sta vivendo a Nord Est. L’ordinanza in questione conterrebbe delle pesanti restrizioni, tra cui il divieto di consumare in piedi all’esterno dei bar e al bancone, e il divieto di spostamento tra comuni nei fine settimana.
La notizia è vera, ma c’è un “ma”: l’articolo (qui il lik) di Teleantenna Monfalconese, che si basa su un’intervista rilasciata da Fedriga a Radio Capital, è datato 11 novembre 2020! Qui il testo dell’articolo, riportato anche nel post facebook di Teleantenna Monfalconese, datato anch’esso 11 Novembre 2020:
FVG – Bar e ristoranti: ipotesi stop alle consumazioni all’aperto sia in piedi che seduti.L’ordinanza dovrebbe essere firmata da Fedriga domani per entrare in vigore venerdì.
Stiamo lavorando insieme ai governatori di Veneto ed Emilia Romagna. Obiettivo, evitare di passare direttamente in “zona rossa”, riducendo gli assembramenti. Così il Presidente della Regione Fvg a Radio Capital.Niente più pranzi, aperitivi o caffè seduti ai tavolini all’aperto, nei dehors di bar e ristoranti, ma solo all’interno. Per i pedoni divieto di sosta, in piedi o seduti, nelle zone pedonali o sui lungomare. Spostamenti tra comuni vietati il sabato e la domenica. Sono alcune delle ipotesi al vaglio del presidente della Regione Fedriga e dei colleghi di Veneto ed Emilia Romagna. L’imperativo è mitigare il rischio di assembramenti per evitare il doppio salto di colore, cioè di passare da zona gialla direttamente alla zona rossa.Fedriga ha aggiunto: Anticiperemo delle restrizioni per evitare misure più rigorose. L’obiettivo è ridurre gli assembramenti nei fine settimana, senza danneggiare troppo le attività economiche.L’ordinanza di Fedriga potrebbe essere firmata domani per entrare in vigore da venerdì. Ed evitare i problemi che si sono manifestati domenica scorsa.La chiusura di alcune zone a rischio assembramento lascerebbe libertà, ad esempio, di fare passeggiate sul lungomare di Barcola a Trieste o a Marina Julia per Monfalcone.
Un pensiero da editore: Quello che non si riesco a capire è perchè il presidente Fedriga non voglia prendere decisioni personalizzate in base alle situazioni dei Comuni o addirittura delle zone. Non si può mettere sullo stesso piano Trieste con Treppo d’Aquileia così come Udine con Cercivento. E vi dirò di più: la stessa Trieste ha zone ben diverse e situazioni diverse. Essere Presidente di tutti non vuol dire fare per tutti la stessa cosa, esser Presidente significa gestire la situazione con testa e organizzando le zone al meglio.
Ci siamo più volte occupati del rischio di spacciare notizie vecchie per nuove, per cui ribadiamo ancora una volta l’invito: occhio alle date!
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