Categorie: Precisazioni

OMONIMI SOTTO ATTACCO “20 t****** deceduti, grande notizia!”, il post razzista fa infuriare Facebook – bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti una notizia… e dei  pesanti straschichi che avremmo voluto evitare

La notizia è questa, ed è relativa alla tragedia ferroviaria di Andria:

Mentre il Salento, come il resto d’Italia resta senza parole davanti alla tragedia che questa mattina ha macchiato di sangue i binari tra Andria e Barletta, qualcun altro sembra che sia riuscito persino a prendersi cinque minuti per ironizzare su questo catastrofico episodio: “20 terroni deceduti…Grande notizia…non sono tanti, ma è pur sempre meglio di niente”.Questo è quanto si legge nel post che ha mandato in furie tutto il popolo di Facebook.

“Che dio benedica i malfunzionamenti e i disagi”, si continua a leggere nello status su cui è pubblicata anche la foto dell’incidente ferroviario. Inutile dire che il post sta facendo il giro del web, accompagnato da una valanga di commenti e offese contro l’autore di questo gesto inaccettabile. Il profilo risulta privato, ma è già stato segnalato alla Polizia Postale.

Intanto sul luogo della tragedia si continua a scavare tra i detriti. Il numero delle vittime aumenta e anche lo strazio. Si cerca di dare una spiegazione a tutto questo. Ma oggi le parole non bastano per descrivere quanto questo dramma abbia scosso tutti.

E la notizia è confermata: l’uomo dietro il profilo interessato, segnalato alla Polizia Postale, sarà da questa identificato e colpito dai provvedimenti di rito.

Ciò che non possiamo condonare è  quanto avvenuto dopo: in queste ore si sta scatenando, nei profili a nome Giorgio Cutrera una vera e propria, indegna, caccia all’uomo dove persone (e spesso ragazzini) con l’unica colpa di avere lo stesso nome  (che  per quello che sappiamo potrebbe anche essere uno pseudonimo…)  del soggetto che ha scritto tali deprecabili parole si lanciano in  bordate di insulti e minacce, anche feroci, verso persone innocenti.

Ciò, ricordiamo, costituisce un reato di per sé,  aggravato dall’uso del mezzo Facebook in grado di raggiungere un vasto uditorio.

Come recita TRNews, il G. Cutrera interessato ha già  chiuso l’account (o gli è stato chiuso da Facebook), quindi, se state per cedere alla tentazione di cercare persone con lo stesso nome su Facebook, sappiate che state, di fatto,  diffamando un innocente.

Non state rendendo onore alle vittime di una tragedia, ma state creando nuove vittime con  eccellenti ragioni per rivalersi su di voi.

#ioverifico serve anche a questo.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

I problemi di schiena di Fabio valutano la scrivania Flexispot colore nero E9

Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione.  L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…

21 ore fa

Spiacente, non è vero che il sale assorbe malattie, l’umidità ambientale e le radiazioni

Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…

23 ore fa

Confermati i problemi PayPal di oggi 21 novembre: down con login e numero assistenza

Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…

23 ore fa

La foto delle tre atlete dal bel sedere è generata con AI (Flux per di più)

Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…

2 giorni fa

La piattaforma di trading online della famiglia Berlusconi venduta da Amazon non esiste

Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…

2 giorni fa

La Coca Cola è un efficace mezzo per rimuovere la ruggine, quindi è tossica? Ni, e anche no

La Coca Cola è un efficace mezzo per rimuovere la ruggine: questa una delle credenze più diffuse. Corollario, è sicuramente…

2 giorni fa