Oggi c’è l’addio ad Adriano Celentano morto: bufala sulla malattia anche quest’anno
Una volta eravamo soliti etichettare determinate analisi con “acchiappaclick“, ma quando ci si imbatte in contenuti come quello di oggi su Adriano Celentano, che la mente umana per forza di cose percepisce come morto (magari in seguito ad una brutta malattia), è inevitabile sconfinare nelle bufale. Già, perché alcuni titoli sono costruiti così male che la presunta furbizia di chi li crea finisca per “andare oltre”. Il risultato è molto semplice, in quanto si sconfina molto facilmente nel mondo delle fake news.
Nuovamente il turno dell’addio ad Adriano Celentano morto: pessimi titoli sulla malattia anche nel 2024
E così, ad oltre un anno di distanza dal nostro ultimo contenuto a tema, come si può osservare tramite specifiche uscite disponibili in database, oggi tocca nuovamente rendere più tranquilli coloro che temono sia realistico l’annuncio su Adriano Celentano morto. Uno dei soliti siti che segue periodicamente la pratica che abbiamo descritto in precedenza, infatti, ha deciso di rilanciare un contenuto sul presunto addio al cantante, condendo il tutto con “è arrivato il suo turno” ed “è successo tutto troppo in fretta“.
Sembra incredibile che nel 2024 si portino ancora avanti strategie simili per racimolare qualche click, eppure molto spesso ci ritroviamo costretti a smentire notizie che partono proprio da titoli del genere. Certo, come sempre all’interno di questi articoli ci viene fornita la verità (in questo caso riguardante il fatto che, a detta dell’artista, coi recenti vertici RAI sia impossibile per lui tornare in televisione), ma come sempre si sfruttano titoli non corretti con la funziona di “esca” per i lettori.
Gli utenti stanno evolvendo ed anche sui social commentano in malo modo pratiche del genere. A noi, invece, oggi non resta altro da fare che smentire con forza tutti i rumors su Adriano Celentano morto, soprattutto per coloro che temono ci possa essere una malattia dietro i rumors che hanno preso piede.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.