Nuovi attacchi social a Liliana Segre
Oggi è l’otto marzo e avremmo voluto concludere la nostra programmazione speciale con una nota lieta: siamo costretti a farlo annunciando nuovi attacchi social a Liliana Segre, e di rara brutalità.
Lilana Segre, senatrice a vita, vittima dell’Olocausto e sopravvissuta ai campi di concentramento dove è stata imprigionata durante il secondo conflitto Mondiale, ha proprio oggi rivelato durante un congresso all’Accademia dei Lincei gli ultimi attacchi ricevuti in tempo cronologico.
Ricevuti da un periodo ormai incessante.
vecchia schifosa, hai imparato molto bene a memoria la tua bugia
Fortunatamente immediata e celere la solidarietà del mondo politico, trasversale tra opposizione e maggioranza, con Fiano che affida il suo messaggio a Twitter
Liliana, come Papà, voi non sarete mai più soli, chi vi insulta affronti noi se ne è capace. “#Shoah, negazionisti insultano Liliana Segre. Lei replica: «Noi sopravvissuti siamo sempre in prima linea» https://t.co/2SrFmRmLL1
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) 8 marzo 2019
E il Presidente del Senato Laura Castellati che invece affida il suo sgomento ad un comunicato
Esprimo solidarietà e vicinanza alla senatrice Liliana Segre per le minacce subite proprio in un giorno nel quale, per il suo coraggio e la sua tenacia di testimone dell’Olocausto, avrebbe dovuto essere invece celebrata tra le donne che onorano il nostro Paese. Dobbiamo lavorare tutti assieme affinché i germi dell’antisemitismo, dell’odio e dell’intolleranza vengano estirpati per sempre dalla nostra societa
Sgomento che è anche il nostro: bufale.net, da sempre, è in prima linea contro le brutali e complottistiche menzogne dei negazionisti e dei leoni tastiera ed i loro modi stolti e squadristi, e auspica che la denuncia di Liliana Segre porti alle sanzioni più severe ed efficaci.
Giusto questa mattina chi vi scrive è stato criticato per aver ricordato al mondo che la libertà di parola non comprende la libertà di ingiuria e brutalità, e che non è censura ripulire Facebook dai contenuti di odio.
Ma un atto di cultura e civiltà che mai ci stancheremo di riproporre, finchè i nuovi attacchi social a Liliana Segre, e ad ogni altra donna e individuo su Internet non cesseranno.
Liliana Segre, ricordiamo, è ella stessa in prima linea contro le discriminazioni come dimostra la presentazione in Senato del disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo “sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”, ricordata da Globalist, il cui esame in Commissione Affari Costituzionali non è ancora cominciato.
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