Nuova propaganda su Ramy e Adam: avvistati con estremisti islamici e bandiera egiziana in TV
Anche questo fine settimana è senza tregua per Ramy e Adam, i due ragazzini eroi che hanno dato un grosso contribuo nello sventare un potenziale attentato nei pressi di Milano poco meno di due settimane fa. Nello specifico, oggi 31 marzo occorrono due precisazioni in merito a notizie come al solito strumentalizzate da siti che sembrano più propensi a fare propaganda per qualche “mi piace” in più, invece di dare in pasto ai propri lettori la giusta informazioni su episodi specifici. Come quello di Ramy con la bandiera egiziana, in occasione dell’ospitata a “Porta a porta” di Bruno Vespa.
Ramy e la bandiera egiziana da Vespa
Un articolo, il nostro, in linea con quanto vi abbiamo riportato qualche giorno fa a proposito della fedina penale del padre di Ramy, anche se in questo caso le precisazioni devono andare ancora più in profondità rispetto ad allora. Ad esempio, alcuni siti hanno strumentalizzato l’apparizione di Ramy a “Porta a porta” con la bandiera egiziana, evidenziando quanto sia legato alle proprie origini, mentre si è tanto impegnati ad ottenere la cittadinanza italiana. Ebbene, occorre evidenziare a tal proposito che Ramy abbia ricevuto la bandiera a Roma dall’ambasciatore egiziano, poco prima di andare in onda. Nessun gesto politico, nessun messaggio, ma solo episodi concatenati, senza contare che tutto risale al 25 marzo come trapela dal sito di Crema. Prima dunque che Salvini si convincesse sul tema cittadinanza.
Ramy e Adam all’Assemblea degli estremisti islamici (UCOII)
La notizia del giorno su Ramy e Adam, il grande scoop che dovrebbe indignarci, giunge ovviamente da VoxNews. Come riportato nell’immagine ad inizio articolo, i due ragazzini avrebbero partecipato Assemblea degli estremisti islamici (UCOII). Partendo dal presupposto che secondo ANSA il solo Adam abbia raccolto l’invito, va aggiunto che i punti cardine dell’evento fanno emergere un approccio alla questione religiosa tutt’altro che “estremista”. Anzi, Repubblica evidenzia la denuncia degli organizzatori dell’Assemblea in merito alle minacce ricevute, oltre al fatto che tra gli argomento dei giorno c’è anche la volontà di combattere il fenomeno del radicalismo nelle carceri.
Insomma, anche in questi giorni alcuni siti amanti dei titoli ad effetto hanno deciso di non lasciare in pace Ramy e Adam, tra l’ostentazione della bandiera egiziana e la presenza a presunti eventi per estremisti islamici.
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