Il 26 Agosto TG24Notizie.altervista.org riporta un fatto increscioso:
Mentre si cerca di dare un tetto agli sfollati del terremoto, ieri un incendio è divampato nell’area hotspot di Lampedusa destinata all’accoglienza dei clandestini. Le fiamme si sono sviluppate da materassi e altri oggetti che si trovavano nelle camerate.
Gli immigrati hanno messo i materassi a terra e dietro alle porte incendiandoli, per non consentire ai vigili del fuoco di entrare e spegnere le fiamme. Pazzesco.
Non è la prima volta che gli ospiti di questo e altri centri danno alle fiamme i materassi all’interno della struttura.
I vigili sono subito stati chiamati dal personale e sono intervenuti immediatamente facendo irruzione nelle camerate con l’ausilio del personale di sorveglianza e hanno spento le fiamme, che però hanno provocato danni alle stanze dove gli immigrati avevano appiccato il fuoco.
La notizia è riportata anche da CanicattiWeb col titolo Incendio centro migranti, paura all’hotspot di Lampedusa, e da Giornale di Sicilia, che titola Lampedusa, tentato incendio al centro di accoglienza. Ancora, il fatto è riportato anche da BlogSicilia, che titola: Incendio centro migranti, paura all’hotspot di Lampedusa. Abbiamo telefonato al Comando dei Vigili del Fuoco e abbiamo parlato con la Sala Operativa del 115.
La notizia è vera, è dunque scoppiato un incendio all’interno dell’hotspot del Centro di Accoglienza migranti di Lampedusa, ma non hanno potuto fornire altri dettagli. Non vi è dunque una conferma sulla matrice dolosa dell’incendio. La certezza che abbiamo è che TG24Notizie ci dà un titolo tendenzioso e perfettamente in linea col click-baiting che fa davvero tendenza quando si consumano le tragedie. Mettere sulla bilancia l’emergenza degli sfollati e i migranti che incendiano il centro di accoglienza è una chiara strategia acchiappa-like. Sorprendente un commento:
Ha casa basta gentaglia perché quelli bravi rimangono al suo paese via
La pagina Facebook di TG24Notizie – sul social nominata TG24Notizia – esiste dal 27 Agosto 2016, dunque da pochi giorni di distanza dal dramma del terremoto. Sul diario è solita pubblicare notizie condivise dal sito ufficiale. I contenuti sono quasi sempre mirati alla disinformazione anti-immigrato. Ha pochi seguaci, ma fin troppi proseliti.
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