NOTIZIA VERA Siti streaming chiusi e bloccati, occhio alle truffe Eurostreaming e Altadefinizione

Tocca aggiornare il nostro articolo dell’11 settembre 2018, in quanto alcuni siti streaming chiusi e bloccati un paio di settimane fa e poi riaperti con estensioni di URL modoficate, oggi 25 settembre risultano nuovamente inattivi. Per questo motivo inviatiamo tutti i nostri lettori a prestare la massima attenzione alle potenziali truffe che si potrebbero innescare nei confronti degli internauti meno “addestrati” a queste dinamiche.

11 SETTEMBRE – Un vero e proprio caso quello dei siti streaming chiusi e bloccati da oggi 11 settembre. Diversi appassionati delle serietv amano poter guardare in contemporanea con gli Stati Uniti le serie che più amano o semplicemente fare una bella maratona di episodi di qualsiasi genere sui vari siti di streaming illegale. Da ieri però molti utenti hanno lamentato la difficoltà nel poter accedere a questa tipologia di sito, causa insomma una chiusura improvvisa. Cosa ha causato i siti streaming chiusi? La maggior parte dei siti italiani che offrono uno streaming gratuito delle varie serie tv o film di qualsiasi genere sono stati bloccati.

Più nel dettaglio il bloccaggio ha riguardato i popolari piratestreaming, eurostreaming, altadefinizione e guarda serie, scatenando un vero e proprio panico tra gli utenti che amano ogni giorno guardare qualche puntata online, senza dover pagare nulla e senza insomma scaricarle. Non è stata chiarita la motivazione di quest’improvvisa chiusura dei siti di streaming illegale, in genere insomma appare il comunicato della guarda di finanza, ma questa volta non è stato così. Un po’ come avvenne due anni fa.

E’ anche vero che solitamente quando uno di questi siti viene bloccato, si trova immediatamente una nuova scorciatoia per farlo funzionare. E’ questo ad esempio il caso di eurostreaming che negli anni è passato da eurostreaming.it ad eurostreaming.club. Al momento proprio quest’ultimo sembra essere l’unico sito in streaming illegale in funzione, quindi il bloccaggio è avvenuto per poche ore. Bisogna però precisare un punto molto importante, perché proprio approfittando del malfunzionamento dei siti streaming chiusi, si può incorrere in qualche truffa o virus.

Siti streaming chiusi

I più furbetti infatti approfittano della voglia degli utenti di poter rivedere immediatamente un episodio di una qualsiasi serietv e fanno circolare online siti truffa che possono causare problemi ai propri dispositivi. E’ quindi opportuno attendere l’apertura dei cari e vecchi siti di streaming, piuttosto che inoltrarsi in nuove strade che possono solo portare a delle truffe. Come sempre è consigliabile abbonarsi ai pacchetti Netflix, NowTV o Infinity che sono legali e non provocano alcun tipo di problema, fornendo tra l’altro uno streaming di grande qualità.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Ci risiamo con il video della Luna gigante girato all’interno del Circolo Polare Artico: vecchia bufala

Si torna a parlare del fantomatico video della Luna gigante girato all'interno del Circolo Polare Artico, nel nome dell'ennesima bufala…

8 ore fa

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

1 giorno fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

1 giorno fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

1 giorno fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

2 giorni fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

2 giorni fa