NOTIZIA VERA Sanremo 2017: le sentinelle in piedi protestano contro Ricky Martin e Tiziano Ferro
Ci segnalano un articolo pubblicato su Televisionando:
Il gruppo di protesta Sentinelle in Piedi manifesterà a Sanremo 2017 contro la presenza di Ricky Martin e di Tiziano Ferro. Nato per contestare il Decreto anti-omofobia Scalfarotto, le Sentinelle hanno poi portato avanti in serie il proprio format, scagliandosi in particolare contro il riconoscimento dei diritti LGBT, le unioni civili, l’aborto e l’eutanasia. Le Sentinelle in Piedi si dichiarano aconfessionali e in effetti non fanno riferimento a uno specifico credo, adottando semplicemente gli imperativi morali più conservatori di tutte le religioni esistenti. Sabato 11 febbraio 2017 scenderanno in piazza contro il Festival, accusato di pagare ‘con i nostri soldi’ artisti che si sono (o si faranno) una famiglia grazie al supporto di una madre surrogata.
Quando un Family Day e un apparato normativo ancora in odore di Patti Lateranensi non sono abbastanza, si protesta contro il Festival di Sanremo 2017. Le Sentinelle in piedi prendono di mira, nuovamente, la kermesse di Carlo Conti, facendo notare come il programma in onda sulla nazionale Rai sia colpevole di propaganda immorale, attraverso l’inivito a Ricky Martin e a Tiziano Ferro. Al cantante portoricano viene affibbiato lo status di compratore di bambini, dopo l’adozione del 2008 dei suoi attuali due figli, Valentino e Matteo, avuti grazie all’utero in affitto, mentre il delitto di Tiziano non è addirittura ancora stato messo in atto. Il cantante ha infatti soltanto parlato di un’eventuale paternità da single, ma così a naso sembra che l’abominio delle loro vite private sia soprattutto legato alla loro dichiarata omosessualità. E se sei omosessuale non hai certo diritto a una famiglia.
Ovvio, no?
Sull’evento ufficiale delle Sentinelle in Piedi a Sanremo 2017 diramato su Facebook, questo è l’appello per i fedelissimi della tradizione italiana: ‘Chiamereste in casa vostra un trafficante di esseri umani? Fareste accomodare sul divano una persona che ha stipulato un contratto per comprare un bambino? Sareste disposti a pagare per farvi un caffè con un uomo che ha commesso un reato e non solo non è pentito, ma si prepara a rifarlo? Questo è quello che vedremo al Festival di Sanremo’.
L’indignazione dei moralizzatori delle Sentinelle in Piedi era già stata nutrita da altri ospiti del Festival di Saremo, da Conchita Wurst, definita ‘uomo vestito da donna che si definisce trans e che solo per questo – senza alcun merito artistico – è stato chiamato’, passando per Elton John e Nicole Kidman. Sabato 11 febbraio 2017, mentre la maggior parte di noi starà giudicando le canzoni in gara, le Sentinelle se ne staranno un’ora in piedi giudicando le famiglie altrui. Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere…
La protesta delle Sentinelle in piedi esiste veramente e per portarla avanti, la divisione di Imperia ha creato un evento Facebook programmato per Sabato 11 Febbraio alle ore 15 in corso Imperatrice, ovviamente a Sanremo. Oltre all’evento Facebook, troviamo attendibilità in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale delle Sentinelle in Piedi. Lo slogan dell’iniziativa è Veglia per dire no alla compravendita dei bambini:
Chiamereste in casa vostra un trafficante di esseri umani? Fareste accomodare sul divano una persona che ha stipulato un contratto per comprare un bambino? Sareste disposti a pagare per farvi un caffè con un uomo che ha commesso un reato e non solo non è pentito, ma si prepara a rifarlo?
Ancora:
Carlo Conti ha invitato Ricky Martin, cantante portoricano che 8 anni fa si è procurato due bambini con la medesima pratica e ha annunciato che presto lo rifarà perché “vuole altri bambini” con l’uomo che ha intenzione di “sposare” nel 2017. Ma c’è un altro big che vedremo al festival di Sanremo quest’anno e che ha annunciato che ricorrerà alla stessa pratica illegale: Tiziano Ferro. Il cantante ha dichiarato di voler un figlio, anche da solo, e di aver già avuto diversi incontri in California per capire gli aspetti burocratici del contratto.
Al direttore artistico del Festival, a Carlo Conti e a Maria De Filippi, al direttore di Rai Uno e alle autorità italiane noi vogliamo ribadire che la pratica dell’utero in affitto nel nostro paese è illegale e quindi andrebbe punita, non celebrata e meno che meno pagata con i soldi dei contribuenti.
Il livore delle Sentinelle in piedi è riportato anche su Rockit e SanremoNews. Nella loro protesta è presente la disinformazione. A Tiziano Ferro viene attribuita la decisione di diventare padre tramite l’utero in affitto, ma in realtà il cantante ha dichiarato che in lui insiste semplicemente un desiderio di diventare padre, e per questo frequenta incontri per aspiranti genitori in America. Egli vorrebbe diventare padre anche da solo. Non troviamo alcun accenno all’utero in affitto, dunque sul cantante di Latina pare si voglia solamente gettare fango.
Le Sentinelle, inoltre, insistono parlando di soldi dei contribuenti mentre la RAI stessa in un comunicato del 22 Gennaio 2017 sottolineava che «il Festival di Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone, ma da almeno due anni è in attivo grazie al contenimento dei costi e ad introiti pubblicitari e ricavi commerciali per un totale stimato quest’anno di 23 milioni di Euro».
È dunque vero che le Sentinelle in Piedi protesteranno contro la partecipazione di Ricky Martin e Tiziano Ferro. La loro protesta avrà luogo ed è ampiamente pubblicizzata sul web e sui social network.
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