NOTIZIA VERA Roma, immigrato massacra una donna: ”Le ha spappolato la milza”
Ci segnalano questo articolo pubblicato dal Giornale il 1° Ottobre 2016:
Pina D.C., 60 anni, è stata vittima di una brutale aggressione a Monteverde, quartiere di Roma, da parte di un immigrato. Il motivo della violenza? Rubare un cellulare e 10 euro che erano nella borsa.
La violenza dell’immigrato sulla donna
Il tutto è successo martedì intorno alle 18. Pina era nel negozio di suo marito Giacomo quando un nordafricano fa irruzione e ha aggredito la donna. Lei ha provato in tutti i modi a pregarlo di lasciarla stare, di prendere quello che voleva senza però farle del male. “Lasciamo stare – avrebbe gridato la donna – prendi tutto ma non uccidermi”. L’immigrato però non ha dato ascolto alle preghiere della 60enne, esile e minuta di corporatura. Quindi facilmente fragile. L’ha massacrata a suon di calci e pugni, spaccandole alcune costole e spappolandole la milza. Ora la donna è ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma, dove le è stata asportata d’urgenza la milza.Oggi il marito della donna ha raccontato quello che è successo alla moglie con dovizia di particolari: “Quel giovane è entrato con una scusa, ha chiesto del sapone: Savon, savon ripeteva in francese stentato e non spiccicava una parola di italiano. Mia moglie si è girata, non ha fatto in tempo a voltarsi che quello ha afferrato la borsa. E sa cosa è più grave? Che prima di andare via si è accanito su di lei che era sola, percuotendola, prendendola a calci, come una belva. Lei che è piccolina, che è un fuscello, che era inerme. Le ha rotto due costole, le ha provocato un trauma cranico e diverse ecchimosi. I medici hanno dovuto asportarle la milza. Basta o devo aggiungere altro?”.
Una violenza senza senso che ha fatto esplodere l’ira dei commercianti e cittadini della zona, esasperati dai continui furti e violenze che devono subire ogni giorno. Secondo quanto riporta il Messaggero, l’assicuratore con l’agenzia a fianco dell’erboristeria ha detto: “Ho visto con la coda dell’occhio la figura di quello straniero che indossava un cappello di lana, tipo zuccotto, dleguarsi. Ero nel retro e non mi sono accorto di nulla”. Poi conclude: “Basta! Non si può vivere nel terrore di questi delinquenti”.
“È diventata una giungla”, ripetono in coro gli abitanti. Inascoltati.
I fatti si sono svolti il 27 Settembre. Il Giornale riporta un link del Messaggero, ma per leggere l’intero contenuto è necessario abbonarsi. Sul Corriere della Sera troviamo la conferma e l’aggiornamento: l’aggressore è un 24enne di nazionalità senegalese ed è stato arrestato Sabato 1° Ottobre dai Carabinieri. Lo stesso articolo riporta un comunicato della Croce Rossa Italiana:
È stato arrestato questo pomeriggio dai carabinieri un ragazzo ospite della tendopoli di via Ramazzini accusato dell’aggressione alla signora Giuseppina a Monteverde. Il giovane era da poco ospite dell’hub di prima accoglienza, dal 18 settembre. Siamo sconcertati e grati per il lavoro delle forze dell’ordine.
[…]
Questa violenza inaudita mette in discussione l’onestà di tante persone, diverse centinaia, che sono passate e sono ospiti dell’hub nel rispetto della legalità. Croce Rossa ha collaborato al massimo con le autorità per identificare chi possa essere stato l’artefice della vile azione criminale che ha visto vittima la signora a cui siamo assolutamente vicini.
Il Tempo ci informa, in questo articolo, che l’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri della Stazione Monteverde Roma in concerto con la Compagnia Roma Trastevere e dal Nucleo Investigativo di via In Selci e del Racis. Il bottino del rapinatore è stato di appena 10 euro.
L’aggressore era ospite della tendopoli della Croce Rossa di via Ramazzini.
Notizia vera, dunque.
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