NOTIZIA VERA Ragusa – Il tiro al bersaglio sul cane. I proiettili sparati ripetutamente da un fucile ad aria compressa
Ci segnalano questo articolo pubblicato su Geapress il 10 Novembre 2016:
Proiettili tozzi e sagomati, ovvero esplosi da un fucile ad aria compressa. Armi che se inferiori ad una potenza di 4,5 joule, sono di libera vendita.
Per scoprire i loro effetti, però, basta guardare come è stato ridotto il povero cane trovato ieri dalle volontarie di Ispica, in provincia di Ragusa. Due pallini hanno pure centrato un occhio, forse compromettendone per sempre la vista.La segnalazione è arrivata ieri intorno alle 16.00 alle volontarie Silvia Lo iacono e Marina Carpentieri. Raggiunto il posto hanno trovato il cane spostato di pochi metri dal luogo segnalato. Le volontarie hanno così richiesto la presenza della Polizia Municipale che in qual momento era però impegnata nel recupero di alcuni cuccioli. Poco dopo, però, si sono presentate due Vigilesse che hanno provveduto a contattare il Veterinario di zona il quale, prelevare il cane dolorante per i colpi subiti, lo ha trasferito presso l’ ambulatorio. Oggi, per fortuna, va un po’ meglio ma quei proiettili testimoniano una crudeltà inaudita. Il colpi, infatti, sono stati diversi. Non si tratta di un fucile da caccia ove una rosa di pallini colpisce a seguito dell’esposione di un singolo colpo. In questo caso ad ogni proiettile corrisponde un sparo del fucile ad aria compressa. Il cane , cioè, è stato preso ripetutamente di mira alla testa, collo, spalla e zampe posteriori.
Un comportamento inaudito, partorito dalla crudele volontà di centrare ripetutamente il povero animale.
Per fortuna la solidarità della gente del posto si è stratta attorno al cane. In molti hanno chiesto di lui ed una adozione sembra già essere stata trovata. L’OIPA di Ragusa ha già annunciato una denuncia.
La notizia è vera. La conferma ci arriva dalla pagina Facebook dell’OIPA sez. Ragusa, che in un post comunica le condizioni di salute del cane postando uno screenshot dal profilo di Silvia Lo Iacono, una delle due volontarie intervenute per soccorrere l’animale:
Vi terremo aggiornati e ci riserveremo una bella denuncia, anche se per ora contro ignoti.
Ancora, veniamo a sapere che il cane – ribattezzato Piombino in forma provvisoria – ha dovuto subire un intervento e ora sta meglio:
Notizia vera, dunque. Avremmo tanto voluto che fosse una bufala, ma rincuoriamo tutti dicendo che Piombino è in buone mani. L’OIPA presenterà denuncia presso la Procura e invita, chiunque ne disponga, a fornire informazioni. Verrà garantito l’anonimato.
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