NOTIZIA VERA Padova choc, ventenne aggredisce 21enne e le incrina le costole per sottrarle la bicicletta
Ci segnalano un articolo pubblicato il 15 ottobre 2017 su New Notizie:
Una feroce rapina, per cercare di sottrarre a quella ragazza di 21 anni la sua bicicletta, ed alla fine le botte per riuscire nel suo intento.
Un ragazzo di 20 anni del Gambia, di nome Jaiteh Falage, è stato arrestato per lesioni e per rapina per aver picchiato una sua coetanea per sottrarle la bicicletta. Una ragazza di 21 anni di Padova attorno alle 14 stava transitando nei giardini dell’Arena a Padova, in sella alla sua bici.L’uomo l’ha vista e l’ha aggredita e per sottrarle la bicicletta ha cominciato a picchiarla e le ha addirittura incrinato le costole.
Nonostante il terrore ed il dolore la ragazza è riuscita a chiamare i carabinieri che si trovano poco distante. I militari hanno bloccato il 20enne gambiano, richiedente asilo e residente in un centro di accoglienza poco distante, e lo hanno arrestato. La giovane invece è stata soccorsa ed è ricorsa alle cure del pronto soccorso.A riportare la notizia è il Tg di Padova, dell’emittente locale Telenuovo (link disponibile in basso).
Solo a settembre di quest’anno un richiedente asilo del Gambia si era accanito sulle forze dell’ordine inneggiando ad Allah e all’Isis.
In fondo all’articolo è infatti incorporato il video di un servizio dell’emittente locale Telenuovo:
Il servizio riporta che fortunatamente i Carabinieri si trovavano a passare in quella zona e sono stati dunque possibilitati a rintracciare e fermare l’aggressore poco dopo. Il fatto è avvenuto alle ore 14 del 9 ottobre (TgPadova.it) e l’aggressore, originario del Gambia, risponde al nome di Jaiteh Falage.
Oltre al Giornale troviamo riscontro anche sul Mattino di Padova l’11 ottobre, che in un articolo ha raccolto le parole della vittima, la 21enne Laura Scomparin.
Voleva la mia bici e quando gli ho detto “no” mi ha riempito di botte. Io sono caduta, lui se ne stava andando e allora a quel punto ho provato a riprendermela. Sono arrivate però le botte vere: prima i pugni e, una volta a terra, i calci.
La ragazza racconta che si trovava lì per aspettare un’amica, e che non aveva mai visto l’aggressore prima di quel giorno. Con la violenta rapina, l’uomo aveva attirato l’attenzione dei presenti e aveva dunque preferito scaraventare la bicicletta nell’area riservata ai cani. I Carabinieri, però, avevano già avviato le ricerche. Il ragazzo, risultato essere coetaneo della vittima e senza permesso di soggiorno, è stato riconosciuto grazie al confronto all’americana.
La notizia, dunque, è vera.
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