Si comunica che con deliberazione n.40 del 19.05.2014 il Consiglio Comunale ha stabilito l’azzeramento dell’aliquota di base della TASI per l’anno 2014, per tutti i fabbricati e le aree edificabili situati nel territorio del Comune di Olbia.
NOTIZIA VERA – Niente TASI ad Assemini e Ragusa – bufale.net
Ci hanno chiesto se quest’immagine macro che sta circolando, secondo cui ad Assemini e Ragusa la TASI, la Tassa sui Servizi Indivisibili dovuta da chi possiede o detiene fabbiricati o aree edificabili (ma non agricole), destinata ai comuni per il “compenso” dei loro servizi alla collettività, non sarebbe dovuta.
La risposta è sì. È corretta.
Non sempre le “macro” apparse su Internet mentono, ma è sempre doveroso controllare. Scopriamo infatti dalle fonti dei comuni interessati che ad Assemini:
L’art. 1, comma 639 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’Imposta Unica Comunale(I.U.C.), tra le cui componenti è compresa la Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI).
Ai sensi dell’art. 1 comma 669 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ss.mm.ii., il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell’I.M.U., ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli.
L’Amministrazione Comunale di Assemini con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 04 Agosto 2014, recante “Imposta Unica Comunale (I.U.C.) – Tributo sui Servizi indivisibili (TASI) per l’anno 2014: azzeramento aliquote”, ha stabilito per l’annualità 2014 l’aliquota TASI pari a ZERO per qualsiasi immobile.
Pertanto, sugli immobili siti nel Comune di Assemini, per l’anno 2014, NON è dovuto nessun versamento a titolo di TASI.
Mentre a Ragusa:
Documento del 24/09/2014
L’Ufficio Tributi rende noto che per l’anno 2014, la nuova TASI (Tassa sui servizi indivisibili) NON SI APPLICHERÀ nel Comune di Ragusa. Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 53 del 22 luglio 2014, ha infatti fissato un’aliquota pari a zero per tutti gli immobili e le categorie catastali.
Pertanto, la tassa non sarà dovuta né dagli inquilini, né dai proprietari di immobili che ricadono nel territorio comunale.
Mentre il comune di Priocca ha deciso una via di mezzo dove l’aliquota cade a zero “per alcuni comuni”, e Parma, comune a Cinque Stelle si attesta su una gestibile aliquota del 3,3 per mille
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