Circolano da ieri delle foto relative a Expo 2015 dove vengono ritratti sacchi della spazzatura ammucchiati e contenenti prodotti alimentari.
Le foto sono veramente scattate all’interno di Expo 2015 e si tratta di prodotti alimentari destinati ad essere gettati nella spazzatura (nelle foto è visibile il pane rustico di Eataly). Gli stessi organizzatori di Expo 2015 non smentiscono, al contrario sono corsi ai ripari per non contraddire il tema dell’evento, “Nutrire il pianeta“.
Secondo quanto riportato da La Stampa il 6 maggio 2015, in seguito alla diffusione delle foto gli organizzatori di Expo 2015 si sono rivolti alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, la quale conferma quanto riportato dal quotidiano nella propria pagina Facebook:
Ora i singoli ristoranti dovranno collaborare contattando i volontari della Fondazione:
«Da giovedì andremo padiglione per padiglione per prendere accordi con tutti, nel rispetto delle esigenze logistiche e delle norme igienico-sanitarie», spiega Marco Lucchini, direttore generale di Banco Alimentare. «Invito già ora i gestori a scrivere a foodsavingexpo@bancoalimentare.it e chiamarci, come se fossimo un’ambulanza, per salvare gli alimenti che non vengono consumati. Noi possiamo intervenire solo di notte, perché prima non si può accedere con furgoni o simili, e neppure sapere quanto cibo è avanzato. Stiamo costruendo dei gruppi ad hoc, di volontari notturni pronti ad entrare in azione».
La Fondazione operava già da prima all’interno di Expo 2015, come possiamo vedere nel post del 3 maggio 2015 alle ore 21 pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale:
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