Categorie: Notizia Vera

NOTIZIA VERA Le azzurre del tiro con l’arco indicate come “cicciottelle” – bufale.net

Ci ritroviamo a darvi conferma su quanto accaduto tra le colonne de Il Resto del Carlino Lunedì 8 Agosto 2016. Nel riportare la notizia della vittoria sfiorata a Rio de Janeiro, nel corso delle Olimpiadi, da parte delle azzurre Guendalina Sartori, Claudia Mandia e Lucilla Boari, Il Resto del Carlino ha dato un titolo che nel giro di poche ore ha sollevato l’indignazione non solo delle tre protagoniste bensì dell’intero mondo dei lettori.

Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico.

Si è scomodato pure il presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco (FITarco) Mario Scarzella, che in questa lettera indirizzata al Direttore de Il Resto del Carlino esprime tutto il suo dissenso verso le parole usate nel titolo incriminato:

Caro Direttore,
questa mattina da Rio de Janeiro siamo rimasti basiti nel leggere su Il Resto del Carlino il titolo che recitava “Il trio delle ciocciottelle…” – a nostro avviso a dir poco irriguardoso – rivolto alle nostre atlete Guendalina Sartori, Lucilla Boari e Claudia Mandia.

Se Il Resto del Carlino fosse una rivista scandalistica non avremmo nulla da dire, ma focalizzare l’attenzione sull’aspetto fisico di queste ragazze su un quotidiano, che scandalistico non dovrebbe essere considerata la sua lunga e prestigiosa storia, è stato davvero di cattivo gusto.

Ci chiediamo in effetti se si possa definire giornalismo serio un titolo come questo, soprattutto in un giorno difficilissimo per delle giovani ragazze all’esordio Olimpico, che hanno lavorato per quattro anni nel silenzio dei media per vivere una delle delusioni più cocenti della loro vita, sia personale che sportiva.

Una sconfitta – che tale non è, perché il 4° posto a squadre nel femminile resta il miglior risultato del tiro con l’arco italiano nella storia dei Giochi Olimpici – che purtroppo le segnerà per tutta la vita, ben sapendo che non c’è nessuna certezza per loro di poter godere di una seconda opportunità per riscattarsi.

Eppure Guendalina, Lucilla e Claudia, nella quasi totale indifferenza dei media italiani – e tra questi c’è anche il Suo quotidiano che non ci sembra abbia mai approfondito la conoscenza del tiro con l’arco e del ruolo che l’Italia ricopre in seno al panorama internazionale – si sono guadagnate con la forza del lavoro giornaliero l’opportunità di scrivere il loro nome nella storia dello sport italiano.

Per poterlo fare hanno fatto dei sacrifici che probabilmente nemmeno immagina, rinunciando a gran parte delle cose che le loro coetanee considerano normalità.

Per 4 anni hanno lavorato sodo per tenere alto l’onore italiano in occasione dei Giochi Olimpici. Quella di ieri è stata per l’Italia femminile una vera impresa e ridurre il tutto con un titolo che le definisce delle semplici “cicciottelle” lo consideriamo davvero di cattivo gusto.

Dopo le lacrime che queste ragazze hanno versato per tutta la notte, questa mattina, invece di trovare il sostegno della stampa italiana per un’impresa sfiorata, hanno dovuto subire anche questa umiliazione.

Gli arcieri italiani sono in rivolta e noi ci sentiamo di giustificare la loro rabbia.

A nostro avviso sarebbe giusto ripensare a quel titolo e, forse, rivolgere delle scuse alle nostre ragazze.

MARIO SCARZELLA
Presidente Federazione Italiana Tiro con l’Arco

A seguito di tale protesta oramai inarrestabile Giuseppe Tassi, Direttore appunto di QS Quotidiano Sportivo, ha tentato di rivolgere le scuse ai lettori tramite un post  su Facebook:

Mi rivolgo ai lettori che hanno commentato il titolo riportato oggi da Qs “Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico”, uscito nella prima edizione e poi ribattuto con un più cronachistico “Le azzurre si fermano sul più bello”. Mi scuso se quel titolo ha urtato la sensibilità di alcuni nostri lettori ma l’intento di partenza non era né derisorio né discriminante.

Giuseppe Tassi, direttore QS

A niente sono servite le sue parole, perché l’Editore Andrea Riffeser Monti in un comunicato ufficiale  comparso sul sito della testata ha dichiarato:

Bologna, 9 agosto 2016 – L’editore Andrea Riffeser Monti si scusa con le atlete olimpiche del tiro con l’arco e con i lettori del Qs Quotidiano Sportivo, per il titolo comparso sulle proprie testate relativo alla bellissima finale per il bronzo persa con Taipei. Lo stesso editore a seguito di tale episodio ha deciso di sollevare dall’incarico, con effetto immediato, il direttore del QS Giuseppe Tassi.

È dunque vero che sul Resto del Carlino sia comparso un titolo che indicava come “cicciottelle” le tre azzurre classificatesi al 4° posto nella gara di tiro con l’arco contro Taipei, a Rio de Janeiro. Dopo le polemiche, dunque, l’Editore ha sollevato il direttore Giuseppe Tassi dall’incarico.

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