NOTIZIA VERA La pagina Facebook Dimissioni tutti a casa è stata rimossa – Bufale.net


La pagina Facebook “Dimissioni e tutti a casa”, dell’omonimo sito Dimissionietuttiacasa.it, è stata rimossa da Facebook. Lo rende noto il sito collegato Piovegovernoladro.info.
Entrambe i siti e relative pagine sono due vecchie conoscenze di Bufale.net, soprattutto di Maurizio Gasparri e il tweet su Greta Ramelli e Vanessa Marzullo.

Si, proprio quel sito che aveva diffuso la notizia secondo cui le due ragazze avrebbero fatto sesso consenziente con i sequestratori. In seguito alla sbufalata hanno dovuto modificare l’articolo, ma Bufale.net aveva fatto gli screen sia del sito che dell’account Twitter da cui Gasparri si era “informato”.


Ecco cosa riporta Piovegovernoladro.info in merito alla rimozione della pagina, che raccoglieva oltre 180 mila “mi piace”:

Come al solito in Italia si condanna chi rende pubblici i misfatti e non chi li commette. Neanche finito di dirlo e la nostra pagina Facebook, Dimissioni e tutti a cassa, molto attiva nei confronti delle denunce dei misfatti del’Isis, è stata censurata senza un motivo evidente, tanto che titoliamo “La censura chiude” come se la censura stessa avesse preso corpo e deciso di chiudere una pagina Facebook. La pagina ha probabilmente sollevato un po di polvere visto il gradimento nel pubblico che ci seguiva.

Considerando le bufale diffuse dai suddetti siti e dalle relative pagine, alcune che istigano l’odio basato su falsità, evidentemente Facebook ha deciso di rimuovere la pagina perché non rispetta i suoi Standard della comunità:

Facebook non consente i contenuti che incitano all’odio, ma attua una distinzione tra contenuti seri e meno seri. Se da un lato incoraggiamo gli utenti a mettere in discussione idee, eventi e linee di condotta, non consentiamo la discriminazione di persone in base a razza, etnia, nazionalità, religione, sesso, orientamento sessuale, disabilità o malattia.

Prima di creare una pagina Facebook bisogna sempre leggere questi “standard” imposti da Facebook, come qualsiasi “contratto”.

Articoli recenti

Il canone di 50 euro per le targhe “come il bollo” non è ufficiale: è una fake news

Ci segnalano un post X che accusa il Ministro delle Infrastrutture di aver inserito nella riforma del CdS un canone…

8 ore fa

Dal nulla la voce su Umberto Tozzi morto oggi: le ultime notizie creano malintesi

Stanno venendo alla luce in queste ore alcune voci preoccupanti in merito al fantomatico malore con tanto di malattia per…

18 ore fa

Il ritorno della bufala del divieto di occhiali da sole in macchina

Ci segnalano i nostri contatti il solito video di TikTok, col ritorno della bufala del divieto di occhiali da sole…

1 giorno fa

Arriva il PanCriCrì, panettone ai grilli, e no, Bill Gates qui non c’entra (ma solo un geniale pasticcere italiano)

Tanto tuonò che piovve, e a forza di bufale sui più svariati alimenti "con farina di insetti" qualcuno ha deciso…

2 giorni fa

Pezzali diffida il comune di Pavia: il problema dell’onoreficenza a Repetto

Ci segnalano i nostri contatti un post TikTok che descrive una diffida al comune di Pavia per un'onoreficenza a Repetto.…

2 giorni fa

Tecnologie più retro di quanto pensiate: il touchscreen

Potete dare una data di nascita al touchscreen? Molti di voi penseranno al 2007, data di uscita del primo iPhone,…

2 giorni fa