NOTIZIA VERA Importanti avvisi sulle rimodulazioni Vodafone e TIM con penali oggi 11 ottobre
Ci sono numerose segnalazioni che dobbiamo prendere in esame per quanto riguarda le rimodulazioni Vodafone e TIM, soprattutto in riferimento a quelle che andranno a coinvolgere la linea fissa e che allo stesso tempo entreranno in vigore a partire dal mese di novembre. Dopo avervele riportate pochi giorni fa, condividendo con voi il punto della situazione, oggi dobbiamo necessariamente tornare sull’argomento alla luce di alcune comunicazioni poco chiare da parte degli operatori. Morale della favola? Oggi 11 ottobre regna la confusione.
Premesso che quanto stiamo per riportarvi al momento sembra coinvolgere più le rimodulazioni Vodafone, piuttosto che quelle TIM, è necessario prendere in esame alcune dritte qualora siate stati informati in fattura di un ulteriore aumento del vostro canone mensile. In particolare per chi ha deciso di cambiare gestore e non intende pagare penali di uscita, in quanto esasperato dai continui cambi di costo. Per molti utenti Vodafone, infatti, si tratta del secondo rincaro nel giro di pochissimi mesi e chiaramente la situazione comincia ad irritare.
In tanti, anche all’interno della community ufficiale di Vodafone, affermano di essere stati avvisati delle suddette rimodulazioni Vodafone tramite fattura e che all’interno di tale documento viene espressamente comunicato di dover dare comunicazione all’operatore di voler recedere entro e non oltre l’invio della fattura successiva. Sbagliato, sbagliatissimo, in quanto se i rincari entreranno in gioco dal 10 novembre, allora avrete diritto a recedere senza pagare penali fino al 9 novembre.
Come? Secondo quanto riportato da Mondomobileweb, inviando una raccomandata A/R al Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), o in alternativa scrivendo via PEC all’indirizzo email disdette@vodafone.pec.it. Infine, potete chiamare il Servizio Clienti al 190, o compilare il modulo all’interno degli store autorizzati. Moltissimi utenti, spaventati da tali messaggi, potrebbero decidere di accettare rimodulazioni Vodafone o TIM per il timore di dover pagare penali, ma ricordate che anche con l’altro operatore potrete recedere senza costi aggiuntivi entro il 30 ottobre.
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