Quando ci hanno richiesto di verificare se il “Partito Marxista-Leninista italiano” appoggiasse l’ISIS pensavamo fosse uno scherzo: un “partito” italiano che appoggia lo Stato Islamico? Purtroppo si e ha sede a Firenze.
Visitando il sito PMLI.it, in primo piano, troviamo il comunicato stampa dal titolo “Il PMLI appoggia l’IS contro la Santa Alleanza Imperialista“, che riportiamo di seguito:
Alla 5ª Sessione plenaria del Comitato centrale del PMLI in corso, Giovanni Scuderi, Segretario generale del Partito, ha detto: “Una santa alleanza imperialista è nata per combattere e distruggere lo Stato islamico che si oppone all’imperialismo. Ovviamente il PMLI non può farne parte. Il nostro posto attuale è al fianco di chi combatte l’imperialismo che è il nemico comune di tutti i popoli del mondo. Lo Stato islamico non vuole che l’imperialismo sia il padrone dell’Iraq, della Siria, del Medioriente, dell’Africa del Nord e centrale, dell’Afghanistan e dello Yemen. Nemmeno noi lo vogliamo, quindi non possiamo non appoggiarlo”.
Ed ha aggiunto: “Tra noi e lo Stato islamico esiste un abisso incolmabile sui piani ideologico, culturale, tattico e strategico, e non condividiamo tutti i suoi metodi di lotta, atti e obiettivi. Ma un punto fondamentale ci accomuna, quello della lotta senza quartiere all’imperialismo.
E’ un punto che supera al momento ogni e qualsiasi altra divergenza, ed è il perno della nostra alleanza antimperialista di fatto”.
Ha poi detto: “L’Italia del nuovo duce Renzi fa parte della santa alleanza imperialista, è presente in armi in Iraq e Afghanistan, ed è pronta a bombardare con i tornado lo Stato islamico nel territorio strappato all’Iraq. Aspetta solo di avere la contropartita cui tiene tanto, quella della guida della missione militare in Libia… Dobbiamo convincere il nostro popolo a rifiutarsi di fare carne da cannone dell’imperialismo italiano. E in caso di partecipazione dell’Italia a una eventuale guerra mondiale di sollevarsi anche in armi, se occorre, per impedirlo”.
L’Ufficio stampa del PMLI
11 ottobre 2015
I toni non sono per niente rassicuranti: “Dobbiamo convincere il nostro popolo a rifiutarsi di fare carne da cannone dell’imperialismo italiano. E in caso di partecipazione dell’Italia a una eventuale guerra mondiale di sollevarsi anche in armi, se occorre, per impedirlo“. Come se non bastasse dare appoggio agli estremisti islamici.
Per chi pensa si tratti di un sito “satirico”, o per chi non conoscesse il PMLI, ecco quanto riportato su Wikipedia:
Il Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI), è un partito politico italiano, comunista antirevisionista, fondato a Firenze il 9 aprile 1977. I militanti fondatori entrarono nel 1967 nel Partito Comunista d’Italia (marxista-leninista) per poi uscirne nel 1969 fondando l’Organizzazione Comunista Bolscevica Italiana marxista-leninista, che nel 1977 diede vita al PMLI. Il partito ha come scopo finale la realizzazione del comunismo. Il partito rifiuta la visione trotzkista del marxismo.
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