NOTIZIA VERA I fondi federali per l’HIV utilizzati per l’internamento degli immigrati
Il Dipartimento della Salute e dei Servizi (HHS) ha confermato la richiesta di reindirizzare i finanziamenti “non utilizzati” per il virus dell’HIV del programma Ryan White per la detenzione di bambini immigrati.
L’HHS aveva confermato una relazione del 10 luglio 2018 riguardante la fonte di alcuni finanziamenti da destinare all’internamento dei minori immigrati.
Cosa dice il rapporto
Secondo il rapporto, il dipartimento ha cercato di utilizzare alcuni fondi che erano stati riservati al programma Ryan White HIV/AIDS. Fu istituito nel 1993 per fornire servizi di trattamento a persone che si occupano di HIV che non hanno un’assicurazione medica, per un altro scopo.
Un portavoce di HHS ha dichiarato che durante l’anno fiscale 2017, il dipartimento ha comunicato al Congresso l’intenzione di trasferire quelli che hanno chiamato i fondi residui dell’anno precedente. I fondi sono stati deviati all’Ufficio del reinsediamento dei rifugiati. Questo ufficio attualmente tiene in custodia quasi 12.000 bambini. Si tratta dei bambini presi dai loro genitori, come parte di una politica di “tolleranza zero” contro gli immigrati privi di documenti perseguiti dall’amministrazione Trump.
Questi fondi erano inutilizzati e non sottoposti a vincolo, dunque non hanno avuto alcun impatto sul funzionamento del programma Ryan White.
L’HHS discute in modo sistematico e proattivo le opzioni di finanziamento per tutti i suoi programmi nell’ambito dell’autorità concessa dal Congresso.
Secondo il sito web del programma, Ryan White ha ricevuto $2,32 miliardi di finanziamenti per l’anno fiscale 2016 e ha aiutato più di 551.000 persone che vivono con l’HIV. I tre quarti degli assistiti dal Programma Ryan White sono di minoranza etnica o razziale.
L’amministrazione Trump ha fatto marcia indietro sulla politica di “tolleranza zero”, dopo le critiche sulla separazione dei minori privi di documenti dalla famiglia. I fondi deviati serviranno almeno ad assistere i bambini.
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