Sta facendo il giro del web in queste ore un nuovo e delicato allarme in merito alla sicurezza e alla privacy su WhatsApp. Sempre più persone sono desiderose di spiare conversazioni nel caso dei privati, mentre sul versante hacker alcuni dati esposti degli utenti potrebbero risultare decisamente allettanti. La questione è dunque molto seria, anche perché all’estero il problema è stato già esaminato con relative soluzioni temporanee, in attesa che dagli sviluppatori arrivino ulteriori contromisure per limitare i rischi connessi all’utilizzo di questa popolarissima app.
Di cosa occorre parlare esattamente oggi 10 ottobre per quanto concerne la privacy su WhatsApp? La questione verte attorno a quanto riportato da Digital Spy, il cui approccio è effettivamente preoccupante per coloro che tendenzialmente prestano minore attenzione a questi argomenti. A detta della fonte, più in particolare, gli utenti più esposti sono quelli che utilizzano WhatsApp con impostazioni predefinite mai toccate in questi anni. La questione di recente è stata trattata da un altro sito affidabilissimo come ZDNET. In questo caso si parla dell’avvertimento dato dal governo di Israele in merito al presunto dirottamento di tantissimi account. In sostanza, la vulnerabilità riguarda la posta vocale dei provider di telefonia mobile. Voicemail è usato su tantissimi numeri di telefono e la relativa password viene spesso lasciata predefinita, ovvero 0000 o 1234. Cambiatela.
Di sicuro utilizzare la crittografia end-to-end per le singole conversazioni aiuta, ma è soprattutto il sistema di autenticazione a due passaggi che può darvi una grossa mano per proteggere la privacy su WhatsApp. Un po’ come abbiamo visto pochi giorni fa, quando è scoppiato un nuovo allarme sicurezza anche con Facebook. Cosa fare dunque? Recatevi in Impostazioni> Account> Verifica in due passaggi> Abilita.
Insomma, mentre da un lato ci sono normative sempre più a tutela della sicurezza e della privacy su WhatsApp, come abbiamo notato anche attraverso un recente approfondimento sul nostro sito, allo stesso tempo continuano ad emergere falle di natura tecnica che inducono gli utenti a porsi tante domande. La fonte afferma di aver inoltrato una richiesta esplicita al team WhatsApp per ottenere chiarimenti in merito, ma al momento non si hanno ancora risposte definitive. Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni appena avremo novità in merito.
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