Le due interviste del giornalista Fulvio Benelli andate in onda durante le trasmissioni di “Quinta colonna” e “Dalla vostra parte“, con protagonisti un Rom e un estremista islamico, si sono rivelati false. A smascherare il tutto è stata Striscia la Notizia durante la trasmissione del 12 maggio 2015.
Il primo servizio preso in analisi da Striscia la notizia è quello del Rom truffatore, andato in onda il 27 aprile 2015 durante la trasmissione “Quinta colonna”. Nel video il falso Rom si sarebbe prestato alle telecamere per simulare una truffa utilizzando l’auto dell’operatore TV. Un finto servizio che avrebbe garantito all’attore la somma di 300 euro per la sua interpretazione.
Il secondo servizio preso in analisi riguarda l’intervista, andata in onda durante la trasmissione “Dalla vostra parte” del 3 aprile 2015, di un falso estremista islamico si dichiarava favorevole allo sterminio dei cristiani. L’attore è la stessa persona e che si era prestato a interpretare il finto Rom del precedente servizio. Il tutto per appena 20 euro di compenso.
Il ragazzo che si era prestato a queste due interpretazioni, tra le altre cose, non era nemmeno islamico ma, da quanto lui afferma, cristiano praticante.
Nella giornata di oggi, 13 maggio 2015, viene diffuso un comunicato stampa a firma Claudio Brachino (Direttore Videonews e responsabile di “Quinta colonna”) e Mario Giordano (Direttore del TG4 e responsabile della trasmissione “Dalla vostra parte”), in cui annunciano l’allontanamento del giornalista Fulvio Benelli e le eventuali iniziative legali nei suoi confronti:
«Da oggi abbiamo interrotto ogni rapporto professionale e valuteremo le opportune iniziative legali nei confronti del giornalista Fulvio Benelli, responsabile dei due servizi “Truffatore rom: così rubo le macchine agli italiani” e “Sono d’accordo se fanno lo sterminio” andati in onda rispettivamente su Quinta Colonna (27 aprile 2015) e su Dalla Vostra Parte (3 aprile 2015). Come denunciato da Striscia la notizia il soggetto intervistato è la stessa persona che ha “interpretato” il ruolo di truffatore rom e di estremista musulmano senza essere né l’uno né l’altro. Con questi servizi Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell’approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistono gli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo». Aggiunge il conduttore di «Quinta Colonna» e di «Dalla Vostra Parte», Paolo Del Debbio: «Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico».
Cologno Monzese, 13 maggio 2015
Dall’account Twitter del giornalista ancora nessun aggiornamento o replica a riguardo. Al momento notiamo un suo tweet relativo al servizio del 27 aprile 2015:
Tutto questo in seguito al licenziamento dei due inviati Fabio e Mingo cacciati da Striscia la notizia per aver confezionato a loro volta un servizio truffa.
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