NOTIZIA VERA Expo 2015, 1.000.000 di euro per nascondere le opere incomplete – Bufale.net
Ci chiedono di verificare un’immagine ed il testo pubblicati il 17 marzo 2015 dalla pagina Facebook del deputato del Movimento 5 Stelle Sorial Giorgis Giorgio.
Il deputato parla di “11mila metri quadrati di EXPO 2015” che “saranno solo delle enormi scenografie a causa dei ritardi”, per i quali sarebbe partito un “bando di gara del valore di 1.100.000 euro” per opere di “camouflage”.
11mila metri quadrati di EXPO 2015 saranno solo delle enormi scenografie a causa dei ritardi.
Venerdì 13 è partito un bando di gara del valore di 1.100.000 euro per appaltare il “camouflage” delle zone incompiute.
In pratica i visitatori, per 32€ d’ingresso, potranno ammirare delle pareti dipinte o qualsiasi altra cosa venga in mente agli scenografi per nascondere il cantiere dietro ancora aperto.
Ad oggi ancora non si sa nulla delle date di consegna. È trapelato che i padiglioni esteri saranno pronti forse il 1 Agosto mentre le vie d’acqua saranno completate, ancora forse, per Ferragosto.
E’ imbarazzante e svilente.
Renzi nel suo discorsino di Venerdì ha detto: Sarà l’Expo con la più alta concentrazione al mondo di ideale!
Sono d’accordo, è rimasta giusto “l’idea” (già penosa di suo) perché del resto non c’è nulla.
Solo una grande bufala pagata dagli italiani.
La notizia è vera!
Già a febbraio 2015 su Linkiesta.it venivano denunciati i ritardi:
Da Expo smentiscono che ci siano in corso delle trattative con alcune aziende per coprire i ritardi con un effetto “camouflage”. Ma in realtà questa ipotesi sarebbe sul tavolo, in modo appunto da salvare la faccia – o meglio la facciata – nascondendo ai visitatori buchi, mancanze o lavori non finiti.
L’appalto, alla fine, è uscito e si chiama “Bando di Gara – External Exhibition Elements per Expo 2015“. Basta andare nel sito AIB (Associazione industriale bresciana) per visionare l’introduzione e il PDF del bando (che per sicurezza abbiamo caricato sul nostro Drive: consulta il bando).
Data: 13/03/2015
Expo SpA ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento della fornitura degli “external exhibition elements”, ivi compresa la posa in opera, degli allestimenti delle quinte di camouflage e montaggio dell’arredo urbano all’interno del Sito espositivo.
L’importo complessivo a base d’asta è pari ad € 2.685.200,00 IVA esclusa, esclusi gli oneri della sicurezza da interferenze, così ripartiti:
LOTTO 1 : € 2.295.200,00
– € 1.200.000,00 IVA esclusa, per la fornitura e posa in opera degli allestimenti e delle scenografie degli external exhibition elements;
– € 1.095.200,00 IVA esclusa, per la fornitura opzionale e posa in opera di allestimenti e delle scenografie all’interno del sito espositivo.
LOTTO 2: € 390.000,00
– € 130.000,00 IVA esclusa per la fornitura e posa in opera di allestimenti dei locali street food e slow food;
– € 115.000,00 IVA esclusa per la fornitura e posa in opera di allestimenti dei locali delle biglietterie;
– € 145.000,00 IVA esclusa per l’installazione dell’arredo urbano all’interno del sito espositivo.
Il contratto decorrerà dalla data di sottoscrizione e avrà durata sino al 31/10/2015.
Possono partecipare alla presente procedura i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, del D.Lgs. 163/2006: imprese singole, imprese temporaneamente raggruppate, consorzi di imprese, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete.
L’offerta dovrà essere presentata entro e non oltre il termine perentorio delle 15.00 del giorno 26 marzo 2015.
Per informazioni, le aziende interessate possono contattare l`Area Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia dell`A.I.B.:
Stesso discorso per il sito di Confindustria Monza e Brianza.
Si può vedere la comunicazione del 10 marzo 2015 dal sito Expo2015.org:
A parlarne nel dettaglio è anche Gianni Barbacetto lo scorso 16 marzo 2015:
È l’ultimo bando indetto da Expo spa, mettendo sul piatto la bella cifra di 1 milione e 100 mila euro, più 54 mila di oneri di sicurezza: per “allestimenti di quinte di camouflage”. Praticamente scenografie teatrali.
Il bando precisa che la fornitura sarà consegnata secondo le esigenze che via via si manifesteranno e che “gli interventi sono da realizzare in numerosi punti del sito Expo, la cui definizione è per ovvie ragioni dipendente dal verificarsi o meno di situazioni di necessità”. Insomma: bisognerà correre qua e là a coprire i buchi, a camuffare le incompiute.
Ricordiamo anche le altre figure come quella del cartellone: leggi l’articolo.
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