Ci segnalano questo articolo pubblicato sul Giornale il 2 Dicembre 2016:
Una bambina di 6 anni è stata stuprata da un uomo di origini straniere a Rimini.
La polizia ha arrestato il presunto autore della violenza ieri sera, quando ha ricevuto l’allarme dalla mamma della piccola. Quando la donna ha visto la bambina l’ha trovata in una pozza di sangue.
Lo stupro in casa
Secondo le prime ricostruzioni, quando la donna ha chiamato il 113, a muoversi è stata la squadra mobile specializzata in reati sessuali. In casa, oltre alla madre e al padre, entrambi stranieri, erano presenti anche altri amici della coppia. La bambina avrebbe così indicato ai poliziotti l’atuore della disumana violenza sessuale. L’uomo, sentitosi alle strette, avrebbe anche tentato la fuga ma è stato prontamente bloccato dagli agenti. Il sostituto procuratore di Rimini, Davide Ercolani, dopo che l’uomo è stato tradotto in questura, ha disposto l’arresto dell’uomo che sulle mani aveva ancora i segni dello stupro.Le “prove” raccolte sulla mano dell’uomo fanno sperare gli inquirenti in una rapida risoluzione del caso. La bambina intanto è stata portata all’ospedale per essere curata, anche se non è difficile immaginare che le ferite più profonde saranno quelle psicologiche.
La notizia è vera. Troviamo maggiori dettagli nel Resto del Carlino. La violenza «sarebbe avvenuta in auto, mentre il padre della piccola era alla guida, con lo straniero seduto dietro con la bambina. Clandestino, senza fissa dimora e con precedenti per rapina, è difeso d’ufficio dall’avvocato Giovanna Ollà». Tra i trascorsi del 32enne arrestato vi è un caso di allontanamento da “Casa Madiba”, una struttura di volontariato, per episodi di ubriachezza molesta. Il Resto del Carlino, però, parla di lesioni e presunta violenza sessuale, non parla di pozza di sangue.
Ancora, La Stampa descrive la bambina come sanguinante e parla, anch’esso, di presunta violenza sessuale. Il Fatto Quotidiano, di nuovo, ci presenta il caso come una presunta violenza sessuale e descrive la bambina di 6 anni come sanguinante. Al momento del fermo l’uomo aveva su una mano ancora tracce del gesto compiuto.
Ulteriore conferma arriva da Adnkronos e descrive l’accaduto in poche righe, ma anche questa volta leggiamo di violenza sessuale presunta e di bambina che «perdeva sangue».
Solo Il Giornale parla con certezza di stupro (nel titolo, non nel contenuto) e di pozza di sangue. In ogni caso, tutte le altre testate riportano che l’uomo, al momento dell’arresto, portava le tracce del gesto in una mano. Ancora, secondo le testate confrontate, la bambina perdeva sangue a seguito delle lesioni procurate dal molestatore. Si tratta di un problema di vocaboli, perché “pozza di sangue” può lasciar intendere una perdita copiosa di sangue, ma è un dato non confermato.
In ogni caso l’uomo, 32enne, è stato arrestato e dovrà rispondere della pesante accusa. A indicarlo come colpevole è stata la bambina stessa.
Notizia vera, dunque. La nostra precisazione si basa su una violenza presunta, ma le tracce trovate sulla mano dell’uomo arrestato lasciano intendere che le indagini saranno brevi, a giudicare anche dalla tentata fuga dell’uomo al momento dell’arresto.
Abbiamo a che fare, dunque, con indagini ancora in corso. Certo è che se davvero la piccola ha subito violenze da un uomo, la Legge deve fare il suo corso e procedere penalmente contro di lui.
Si torna a parlare del fantomatico video della Luna gigante girato all'interno del Circolo Polare Artico, nel nome dell'ennesima bufala…
È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…
L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…
Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…
La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…
Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…