NOTIZIA VERA È morto Koko, il gorilla che usava il linguaggio dei segni
Koko, il gorilla che aveva capito come usare il linguaggio dei segni, che ha cresciuto dei gattini e, una volta, ha provato in modo scherzoso a indossare gli occhiali del defunto attore Robin Williams, è deceduto all’età di 46 anni.
La Gorilla Foundation ha affermato che il gorilla è deceduto nel sonno nella riserva della fondazione, che si trova tra le montagne della California a Santa Cruz, lo scorso mercoledì.
Le capacità di Koko in termini di linguaggio ed empatia hanno indubbiamente fatto breccia nel cuore di milioni di persone, che difficilmente se lo dimenticheranno. Queste sono state le parole con cui la Fondazione ha voluto ricordare il gorilla scomparso. Koko è comparsa in un gran numero di documentari e per ben due volte nel National Geographic. La copertina del gorilla risalente al 1978 mostrava proprio l’animale che si stava riprendendo da solo usando uno specchio.
Robin Williams, un altro personaggio leggendario nella zona della baia di San Francisco, aveva incontrato Koko nel 2001 e l’aveva definita «un’esperienza che sconvolge la mente». I due, come si può notare da diverse foto e da un filmato che è stato ampiamente condiviso, si tengono per mano e si fanno il solletico.
L’attore ha affermato di aver condiviso con Koko qualcosa di straordinario. Il gorilla, infatti, è in grado di comprendere l’inglese parlato e sfrutta più di 1000 segni per condividere i suoi sentimenti e pensieri circa gli eventi della vita quotidiana.
Tanti fan sono finiti in lacrime per la scomparsa di Koko e il sito web della fondazione è quasi andato in tilt per l’alto numero di visite.
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