Ci sono notizie poco incoraggianti per i clienti Wind Tre in queste ore, in seguito all’assegnazione delle frequenze 5G in Italia. Proprio in questi giorni, infatti, si è conclusa l’asta che ci dice molto sui futuri scenari del mercato mobile nel nostro Paese, con probabili conseguenze dal punto di vista sia della copertura, sia delle offerte in programma. Chi esce vincitrice da questo rilancio continuo durato più di due settimane? Chi con le ossa rotte? Proviamo a fare il punto della situazione sul mobile, in attesa del 2019.
Secondo i dati raccolti oggi 3 ottobre, infatti, risulta che Wind Tre si sarebbe accontentata di un blocco da 3.700 MHz e uno da 26 GHz, mentre i suoi concorrenti pare si siano assicurati pacchetti molto più interessanti per le rispettive utenze. Proprio sui blocchi da 700 MHz abbiamo Iliad, TIM e Vodafone in grado di fare davvero la differenza, a dimostrazione del gatto che l’operatore francese in qualche modo è riuscito a difendersi dallo strapotere dei due brand storici per l’Italia.
Con il blocco da 3.700 MHz, invece, registriamo il predominio delle sole Vodafone e TIM, anche se in questo caso si parla di una minore penetrazione rispetto al discorso fatto in precedenza. Per avere un quadro più chiaro della situazione rispetto al panorama del 5G che si verrà a configurare tra il 2019 ed il 2022, termine entro il quale tutti potranno sfruttare questo nuovo standard, vi lasciamo alla tabella di Mobile World:
Frequenze 5G Banda 700 MHz FDD
- 700 MHz blocco riservato (10 MHz) Iliad (676.472.792€)
- 700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone (345.000.000€)
- 700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM (340.100.000€)
- 700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM (340.100.000€)
- 700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone (338.236.396€)
Frequenze 5G Banda 3.700 MHz
- 3.700 MHz blocco specifico (80 MHz) TIM (1.694.000.000€)
- 3.700 MHz blocco generico (80 MHz) Vodafone (1.685.000.000€)
- 3.700 MHz blocco generico (20 MHz) Wind Tre (483.920.000€)
- 3.700 MHz blocco generico (20 MHz) Iliad (483.900.000,€)
Frequenze 5G Banda 26 GHz
26 GHz blocco generico TIM (33.020.000€)
26 GHz blocco generico Iliad (32.900.000€)
26 GHz blocco generico Fastweb (32.600.000€)
26 GHz blocco generico Wind Tre (32.586.535€)
26 GHz blocco generico Vodafone (32.586.535€)
Insomma, se da un lato l’operatore più discusso negli ultimi tempi è stato Vodafone, alla luce di alcune rimodulazioni che hanno fatto storcere il naso a molti, allo stesso tempo sul fronte della copertura è serio il rischio di vedere Wind Tre indietro rispetto alla compagnia telefonica “rossa”, oltre ovviamente a TIM e Iliad. Staremo a vedere se nel frattempo arriveranno promozioni in grado di cambiare gli equilibri di un mercato sempre più competitivo.
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