NOTIZIA VERA Capitan Findus è in miseria – bufale.net
Ci segnalano la seguente notizia, targata Leggo:
Lui si chiama GiovanniCattaneo: sicuramente in moltissimi di voi si ricorderanno il suo volto celebre. Era CapitanFindus nella pubblicità che andò massicciamente in onda in televisione sul finire degli anni ’80: reclamizzava i famosi bastoncini di pesce. La sua storia è molto triste e, in un video pubblicato sulla versione online di Repubblica, racconta tutto il suo rammarico e alcune strane vicende che gli sono accadute. Parla sul letto di un ospedale, il viso invecchiato (come è logico che sia) e la voce saggia narra una vicenda purtroppo molto attuale: “Sei mesi fa una famiglia di rom ha occupato casa mia. Erano cinque persone: marito, moglie, sorella incinta e una bambina mi sembra – ammette GiovanniCattaneo -. Non hanno potuto buttarli fuori perchè quando ci sono in mezzo i bambini non si può”. Adesso Giovanni Cattaneo, non avendo più una casa nella quale poter andare a dormire, è ospite all’Istituto geriatrico Golgi-Redaelli di Milano.
Abbiamo così riscontrato il video, e trascriviamo le sue parole:
La findus è mondiale cioè…chi è che non mangia la Findus? Cioè, non può non tenere una salute super… super! [inserto di pubblicità] E dicevo… che bella giornata! Che bella giornata! E loro si mettevano a ridere perché avevo imitato un mio collega comico. Prima sera mi ricordo… diciassette anni, meccanico dentista… facevo già le capsule e ho lavorato in bocca anche. Poi ho fatto il pasticcere, il tassista… ho fatto tanti lavori che infatti non ho messo mai via niente lo stesso. Sono buco di mani. Sono del leone io. Cappelli ne ho tre… uno di dentro, li ho sempre conservati! Hanno occupato la casa… cinque persone. Marito, moglie, sorella incinta e una bambina mi sembra. Sono usciti non so… se sono usciti i carabinieri o la polizia. Cioè, non hanno potuto buttarli fuori perché quando ci è in mezzo i bambini… ci è troppi abusivi nelle case popolari… sei mesi fa.
Nel resto del filmato l’intervistatore cerca di contattare la famiglia di abusivi nell’appartamento, i quali si negano ripetutamente al microfono. Si ritorna a Cattaneo, il quale prosegue:
perché sei troppo buono… Gino Bramieri me lo diceva diverse volte. Anche mia madre, le stesse parole che diceva Gino Bramieri. Simpaticone. Mi fermavano per strada. In principio qualcuno lo faceva, poi dicevo Ragazzi, adesso mi hanno sderenato, devo chidere io soldi a voi. Volete la firma? Quindici euro… io sono su, al mio yacht.
La storia di Cattaneo è di una dolorosa caduta: già nel 2012, dichiarando di essere stato truffato con investimenti sbagliati, viveva nel misero appartamento ora sottrattogli, invalido ed in miseria, invocando l’aiuto delle autorità e ricordando i tempi che ormai furono.
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