NOTIZIA VERA Battesimo: cambia tutto. Niente più madrine e padrini
Ci segnalano in tanti questa notizia pubblicata dal sito ReteNews24 (sito che non ha nulla a che vedere con RaiNews24), che annuncia un cambiamento nel rituale cristiano del battesimo introdotto nella diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa dal Vescovo Mons. Gianfranco Todisco:
Battesimo: cambia tutto. Niente più padroni e madrine
Dal primo Settembre 2017 niente più padrini e madrine durante i sacramenti di battesimo e cresima.
Lo ha deciso il vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, padre Gianfranco Todisco, firmando il decreto.
Il ruolo svolto dai padrini e dalle madrine in occasione del Battesimo e della Cresima verrà assunto dall’intera comunità ecclesiale, di cui fanno parte anche i genitori i quali si faranno carico di accompagnare il cammino di fede del battezzato o del cresimato. Sarà inoltre il catechista a presentare il candidato e a garantirne formazione e sostegno.
Il vescovo precisa inoltre che il decreto avrà durata triennale e potrà essere riconfermato o abolito in base alle motivazioni che lo hanno indotto.
Come mai questa decisione?
La crescente secolarizzazione della società e la perdita di valori legati al Vangelo e alla vita cristiana hanno provocato, secondo il vescovo, un allontanamento dei fedeli dalla vita ecclesiale e sacramentale. Spesso i padrini e le madrine non si rendono conto, pur essendo in buona fede, dell’importanza del compito che assolvono.
Per questo motivo si è reso necessario un rinnovamento della pastorale secondo cui i genitori diventano, con la comunità ecclesiale, i primi educatori della fede.
E voi siete d’accordo con le decisioni del vescovo?
La notizia è vera come conferma il sito della diocesi di Melfi Rapolla Venosa in questo articolo:
Nell’articolo si legge che :
Con decreto vescovile dello scorso ottobre a firma di S.E. Mons. Todisco, nella Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa vengolo aboliti i padrini e le madrine per i sacramenti del Battesimo e della Cresima. Tale decreto, che avrà validità triennale e potrà essere abolito e confermato, entrerà in vigore dal 1° settembre 2017. Si allega decreto.
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