“Non vorrei allarmare, ma è appena collassato un cinese in Campo S. Bartolomeo”
Una burla creata da un utente con una foto a caso porta la didascalia: “Non vorrei allarmare, ma è appena collassato un cinese in Campo S. Bartolomeo”. Pubblicata su Facebook nelle ultime ore di oggi, 30 gennaio 2020, mentre scriviamo ha raggiunto le quasi 300 condivisioni. L’utente ha così potuto vedere con i suoi occhi quanto l’utenza media sia disposta a condividere compulsivamente un post composto semplicemente da un’immagine con didascalia senza prima verificare come siano andate le cose.
Si tratta di una bufala come precisano alcuni commentatori che conoscono personalmente l’autore del post. Altri, invece, fanno notare all’utente che un post del genere potrebbe essere fuori luogo considerata la psicosi per il Coronavirus.
Amico mio, ma perché pubblicare foto così senza sapere nulla e creare ansia e allarmismi?
Appunto, è per sdrammatizzare.
Non credo che si sdrammatizzi in questo modo. Appena l’ho visto mi sono preoccupato. Sensibilità diversa, forse. Le persone che hanno condiviso questa foto non credo lo abbiano fatto per rubare un sorriso.
Direi che si poteva evitare sui social una foto con questa portata mediatica, senza avere certezze sull’accaduto.
Fatto accaduto, perché casca un cinese in Campo! È un dato oggettivo. Io non mi preoccupo… è appunto per sdrammatizzare. Poi ognuno la pensa come vuole.
Ma solo io ho capito che **** scherzava e non voleva allarmare nessuno? Mamma mia che polemici che siete.
Come siamo messi.
In poche parole, l’utente ha fotografato i momenti in cui un cinese avrebbe accusato un malore accasciandosi per terra, ma l’ondata di psicosi per il Coronavirus ha scatenato commentatori e condivisioni. Parliamo di acchiappalike, dunque, perché il suo intento era appunto quello di scatenare le interazioni social senza parlare di Coronavirus ma ben consapevole che molti avrebbero collegato le cose.
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