Non conosce sosta il lavoro di Anonymous a sostegno del popolo ucraino, come del resto abbiamo ribadito nella giornata di ieri con un altro articolo. Nello specifico, andando con ordine ieri Anonymous ha annunciato in primo luogo l’hacking del sito web del Ministero delle Emergenze della Russia. Il gruppo di sviluppatori ha invitato il popolo russo a non credere alle informazioni che vengono diffuse dalla macchina della propaganda, dando in questo modo un nuovo segnale all’Ucraina dopo tre settimane dallo scoppio della guerra.
Come se non bastasse, proprio in queste ore Anonymous ha anche confermato di aver violato la Russian Rosatom State Nuclear Energy Corporation. Si tratta di un’iniziativa che ha un elevato valore simbolico, considerando il fatto che stiamo parlando di una una società statale russa specializzata in energia nucleare, beni nucleari non energetici e prodotti high-tech. Una volta avuto accesso ai database, il gruppo ha rubato dati all’organizzazione e ha iniziato a far trapelare il tutto tramite i propri canali. A testimonianza del fatto che in Russia ci sia ancora molto lavoro da fare in termini di sicurezza.
Le varie “cellule” si stanno muovendo con un minimo comune denominatore. In particolare, quelli di Anonymous continuano a prendere di mira la propaganda russa che condanna la censura imposta da Mosca. Negli ultimi tempi, ad esempio, uno dei collettivi ha creato un sito Web per inviare casualmente e-mail, messaggi SMS e messaggi istantanei ai cittadini russi per informarli dell’atrocità dell’invasione russa attualmente in corso in Ucraina.
Infine, Anonymous ha anche tentato di interferire nell’ambito di messaggi militari russi sul campo di battaglia. Non è un caso che di recente siano state catturate e condivise comunicazioni militari russe ad alta frequenza e in codice morse non crittografate. Staremo a vedere quale sarà la prossima iniziativa a favore dell’Ucraina.
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