Non è mai troppo tardi: non esiste una data oltre la quale non si può smettere di fumare
Non è mai troppo tardi per smettere di fumare: questo è il messaggio che vogliamo lanciarvi oggi. Esiste infatti una scusa psicologica per gli Zeno Cosini di tutto il mondo: l’età.
“Eh, io ho fumato per tutta una vita ed ora sto invecchiando, anche se smettessi ora cosa cambierebbe? Ormai se dovevo ammalarmi succederà, fammi morire in pace”.
Non esiste una data di scadenza per smettere di fumare, parte dei benefici sono praticamente immediati e il resto degli stessi più in là nel tempo ma tali per cui vale la pena di combattere l’astinenza.
Non è mai troppo tardi: non esiste una data oltre la quale non si può smettere di fumare
Bastano sei ore lontani dal fumo di sigaretta per notare i primi miglioramenti in pressione e battito cardiaco. Un giorno per migliorare l’ossigenazione del sangue.
In una sola settimana gusto e olfatto (sensi strettamente connessi tra loro) cominceranno a migliorare rendendo nuovamente il cibo il piacere che dovrebbe essere.
Dai tre ai sei mesi tossirete meno, respirerete meglio e noterete miglioramenti nella circolazione alle estremità e nel sistema immunitario. Dopo un anno riuscirete a percepire direttamente i miglioramenti nel vostro respiro.
Dai due ai cinque anni avrete ridotto i rischi di infarto, entro i 15 anni quelli di tumore e arrivati ai vent’anni senza fumo avrete fattori di rischio pari a chi non ha mai fumato in vita sua.
Nel frattempo avrete evitato di esporre i vostri cari ai rischi di salute legati all’esposizione al fumo altrui, migliorato la vostra fertilità e potrete capitalizzare sulla ritrovata salute del sistema cardiocircolatorio per ricominciare a fare del moto, aggiungendo fattori di miglioramento ad una salute che può migliorare con un semplice gesto.
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