NON CONDIVIDERE “Attenzione a questa signora. Buca con un ago il braccio”

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
NON CONDIVIDERE “Attenzione a questa signora. Buca con un ago il braccio” Bufale.net

Un post del 2 febbraio 2018 ha già totalizzato quasi 10.000 condivisioni, pur trattandosi di un’ennesima immagine senza fonti che un utente ha creato chiedendo la massima condivisione:

Fa finta di piangere, e vi buca.

Non vi avvicinate!

Si “agirà” soprattutto vicino le scuole.

Attenzione a questa signora… Buca con un ago il braccio (soprattutto alle ragazze).

Il post fa riferimento a una notizia comparsa, ad esempio, su Salerno Today il 1^ febbraio:

Due donne punte in strada da una sconosciuta: torna la paura a Nocera

Punta da una sconosciuta per strada. Torna la paura nella città dell’Agro, a Nocera Inferiore quando ieri sera intorno alle 21.00 una donna avrebbe punto, forse con un ago, una donna in gravidanza e una 13enne incontrate per strada. le due si sono recate nell’immediatezza al pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”. Medicate, le due dovranno sottoporsi ad esame per scongiurare infezioni. L’episodio non è il primo che viene portato all’attenzione delle forze dell’ordine. I carabinieri avrebbero fermato una donna per avere chiarimenti. A luglio scorso, due ragazze furono state costrette a farsi medicare al pronto soccorso. Prima ancora un’anziana fu punta mentre faceva compere al mercato settimanale. Gli episodi crearono grande preoccupazione perché non si riuscì ad individuare quale sia l’oggetto usato. I medici esclusero che potesse trattarsi di un ago

Il giorno seguente, sempre Salerno Today ha pubblicato la notizia nella quale si legge di una donna fermata e condotta in Caserma a Nocera Inferiore:

Nocera, punge i passanti con un oggetto non identificato: individuata la presunta responsabile

Fermata e condotta in caserma dalla polizia municipale, a Nocera Inferiore, la donna sospettata di essere la responsabile dei ferimenti dei passanti avvenuti con un oggetto appuntito non identificato.
Diverse le persone importunate dalla donna e finite al Pronto Soccorso dell’Umberto I: nessuna ha contratto infezioni, come invece si temeva. Le indagini continuano per far luce sul singolare quanto inquietante gesto e sulle motivazioni.

Spostandoci sui quotidiani locali – La Città, Telenuova Positano News – leggiamo che la “donna vespa” (appellativo riportato dagli organi di stampa), era stata da poco dimessa dall’ospedale dopo il terzo TSO. La donna usava una spilla da balia nascosta da un indumento poggiato sopra un braccio. In questo modo aveva punto due ragazze, in due diverse occasioni. La seconda, spaventata dal gesto, aveva allertato i genitori e si era recata all’ospedale.

La sua denuncia ha portato alla cattura della “donna vespa”:

Come riporta Positano News, non si trattava di episodi nuovi:

La scorsa estate, infatti, aveva colpito più volte creando paura tra i passanti, soprattutto tra le ragazze che sembrano essere i suoi bersagli preferiti. Non sembrano esserci particolari motivazioni dietro al gesto.

Ancora:

Era stata sempre lei che due mesi fa a Pagani, dopo un alterco con il gestore di un distributore di carburanti, diede fuoco con dell’alcol ad una pompa erogatrice dell’impianto rischiando di provocare un’esplosione. Le fiamme furono domate dai vigili del fuoco che intervennero immediatamente dopo l’allarme. La donna riuscì a far perdere le proprie tracce ma fu identificata grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. Un anno fa, invece, se la prese con diverse automobili che erano parcheggiate all’esterno della stazione ferroviaria di Nocera Inferiore, vandalizzandole. Alcune vetture furono rigate lungo le fiancate, ad altre furono danneggiati gli pneumatici. Il mistero durò alcune settimane finché non fu sorpresa in flagranza.

Precisiamo, dunque, che per quanto la donna sia stata catturata non si parla di ago e tantomeno si riporta che si aggirasse nei pressi delle scuole. Ancora, non risulta che la donna fingesse di piangere per attirare l’attenzione.

Soprattutto, non sono state diffuse le generalità e le immagini del volto della donna. Far girare un’immagine come questa, quando gli organi di stampa non offrono riscontri sull’aspetto e sul nome, potrebbe portare a delle conseguenze (leggi la nostra guida).

È dunque opportuno non condividere un’immagine corredata da scritte inesatte, specie quando non è accertata la responsabilità della donna fermata a Nocera Inferiore.

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