Bufala

“‘Non c’è femminile nell’autocertificazione’, ecco le emergenze secondo la Boldrini!”

Un post pubblicato sulla pagina Facebook Lega – Salvini Premier oggi, 2 aprile 2020 alle 13:38, attribuisce a Laura Boldrini una contestazione sull’assenza del femminile nell’autocertificazione da esibire in questo periodo di emergenza Coronavirus. Il post si presenta come un meme firmata dal consigliere regionale del Lazio Laura Corrotti, e difatti troviamo riscontro sulla sua pagina Facebook in un post pubblicato due ore prima, alle 11:56.

Questa informazione è stata ripresa anche da Il Giornale in un articolo pubblicato oggi, 2 aprile, alle 19:51. Il quotidiano scrive:

Invece di pensare alle decine di migliaia di vittime, alle mascherine che non arrivano, a un’economia che arranca e a quel personale medico lasciato solo in prima linea con le armi spuntate, la “nostra” Laura nazionale pensa ai nomi al femminile declinati sulle autocertificazioni. O meglio, al fatto che il ministero dell’Interno, quando ha scritto l’ultima versione del documento, il quinto, si sia dimenticato di inserire una lettera “a” vicino al nome del dichiarante.

Tale attribuzione è falsa, e chi riporta questa informazione non ha seguito per intero l’intervento di Laura Boldrini al talk show radiofonico Un Giorno da Pecora in onda su Radio1. La deputata, infatti, è intervenuta in collegamento telefonico nella puntata di ieri, 1 aprile. Riportiamo di seguito il video integrale:

Il suo intervento inizia intorno al minuto 36. Intorno al minuto 45 troviamo l’argomento che interessa la nostra analisi. Riportiamo lo scambio di battute tra il conduttore Giorgio LauroLaura Boldrini:

In questi giorni in rete è girata una polemica sull’autocertificazione, per molti è discriminatoria in quanto declinata solo al maschile. Lei se ne era accorta?

Non me ne ero accorta in quanto non l’ho utilizzata essendomi recata solo alla Camera.

Dal gruppo Non Una Di Meno propongono di mettere gli asterischi, lei cosa ne pensa?

Purtroppo ancora non scatta questo automatismo, ma ci arriveremo. Sono ottimista, non costa niente mettere “o/a” per evitare che qualcuno si senta escluso.

In nessun momento Laura Boldrini ha parlato di priorità al femminile nell’autocertificazione, e anzi pochi minuti prima ha parlato dell’importanza di ricordare i malati e il personale sanitario con i flash mob. Oltretutto il problema è stato sottoposto dal conduttore alla Boldrini riportando la campagna di protesta del collettivo Non Una Di MenoLaura Boldrini, come sottolinea anche Giornalettismo, si è detta ottimista ma non ha parlato di priorità e lo ha detto solamente in quanto gli è stata posta la domanda. Soprattutto non ha parlato di emergenza.

Parliamo di bufala in quanto Laura Boldrini non ha sollevato il problemanon ha parlato di emergenza sull’assenza del femminile nell’autocertificazione. Lei stessa, infine, ha risposto alla provocazione sulla sua pagina Facebook:

A chi sta lottando tra la vita e la morte, a chi ha perduto una persona cara e non è riuscito nemmeno a salutarla per l’ultima volta.

A chi non ha più un lavoro o si trova in difficoltà e non sa come andare avanti

Ai medici e agli infermieri che sono in prima linea e a tutti quelli che, come loro, stanno combattendo questo maledetto virus

A tutti loro sto cercando di dare quotidianamente il mio contributo nei modi in cui posso

Sono loro le mie priorità.

Chi non riesce ad astenersi dalla strumentalizzazione politica nemmeno in un momento come questo, forse non ha compreso la portata del dramma che dobbiamo fronteggiare.

Per questo a loro dico: non perdete tempo a inventare bufale su Laura Boldrini, non interessano nessuno adesso.

Riprenderete dopo a fare propaganda, adesso concentriamoci sulle cose importanti.

Facciamo che sconfiggere il Covid19 diventi la priorità di tutti.

Il Paese ha bisogno di questo.

Laura Boldrini, dunque, non ha parlato di assenza del femminile nell’autocertificazione in termini di emergenza: si è limitata a rispondere a una domanda su una questione sollevata da Non Una di Meno e si è detta ottimista.

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