Non bastano le webcam da Kiev in live ai negazionisti della guerra in Ucraina
Sta prendendo piede un altro fenomeno inspiegabile in Italia, soprattutto su Telegram, considerando che tanti negazionisti della guerra non credono neppure alle webcam da Kiev oggi 25 febbraio. Se da un lato ci sono coloro che alimentano fake news, come quella relativa dei treni nel nostro Paese che trasportano mezzi militari e carri armati, allo stesso tempo un altro fronte sembra essere ancor più preoccupante. Proviamo a scendere in dettagli, dopo l’approfondimento portato alla vostra attenzione in mattinata.
Webcam da Kiev in live insufficiente per i negazionisti della guerra in Ucraina
In rete trovate facilmente webcam da Kiev in live, tramite apposite pagine, con le quali potrete notare una capitale deserta. A qualcuno ricorderà il nostro Paese durante il primo lockdown per il Covid. Si notano pattuglie della Polizia ed ogni tanto transitano mezzi militari. Di sicuro scenari inusuali per la capitale dell’Ucraina, ma come detto questo sembra non bastare ai negazionisti della guerra scatenata da Putin e dalla Russia. Il solito complottismo da quattro soldi, nato per il solo gusto di mettere in discussione qualsiasi cosa.
La situazione continua ad essere molto critica. Certo, alcune immagini del tutto decontestualizzate mandate in onda da diversi telegiornali non aiuta certo chi vuole smentire i negazionisti della guerra, ma sarà sufficiente sincronizzarsi sulle webcam da Kiev in live per rendersi conto di quello che sta avvenendo in Ucraina. Del resto, da alcuni anni a questa parte qualsiasi avvenimento di portata mondiale continua ad essere avvolto dalle polemiche.
Dunque, troveremo sempre qualcuno pronto a negare la realtà. Tutto ciò, a prescindere dai contenuti e dai documenti che ci arrivano dalle webcam da Kiev in live. L’auspicio, in ogni caso, è che la crisi diplomatica tra Ucraina e Russia possa risolversi nel più breve tempo possibile. Vi faremo sapere appena ci saranno altre novità.
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